Una situazione “drammatica”: così la sindacalista Fiom Cgil Elena Rossi che segue la trattativa insieme a Marco Oreggia Fim Cisl descrive la realtà dei 33 lavoratori della Greppi Holding di Olginate, per i quali è stata sottoscritta una procedura di mobilità volontaria per agevolare la ricollocazione in un mercato del lavoro che sembra offrire ben poche possibilità.
L’azienda è fallita lo scorso novembre, a seguito di una istanza presentata da una delle ditte creditrici, nei mesi precedenti in più occasioni i lavoratori hanno lamentato il mancato pagamento degli stipendi da parte della proprietà. La cassa integrazione straordinaria richiesta per crisi aziendale non è ancora stata autorizzata, e la sottoscrizione di un ulteriore ammortizzatore sociale per fallimento lo scorso gennaio (per la durata di un anno), non ha sbloccato la situazione.
“Economicamente la condizione dei lavoratori è davvero molto difficile, da mesi non hanno alcuna forma di sostentamento” ha spiegato Elena Rossi.
“La mobilità volontaria è stata sottoscritta per aiutare i lavoratori a ricollocarsi nel mondo del lavoro”. Le possibilità di trovare un impiego sono ancora molto difficili a causa della situazione economica del settore metalmeccanico, e le lunghe attese per l’attivazione degli ammortizzatori sociali non fanno che peggiorare la situazione.
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