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Scritto Giovedì 21 novembre 2013 alle 17:00

Merate: Soroptimist sostiene nelle scuole il progetto Porcospini contro l’abuso sessuale

Alcune sere fa  nella cornice del Ristorante Passone di Montevecchia, la Presidente del Soroptimist Club di Merate Paola Pizzaferri del Boca ha presentato alle socie e agli amici del club il Progetto didattico "PORCOSPINI".
Ospiti della serata   il Dott. Rocco Briganti Direttore della Cooperativa Specchio Magico che con una brillante relazione ha illustrato il progetto   e la Dott.ssa Annamaria Marzorati Dirigente  dell' Istituto comprensivo Merate -scuola primaria e secondaria che nel suo ruolo istituzionale ha portato un significativo contributo al dibattito .
Come ha detto la Presidente dott.ssa  Paola Pizzaferri del Boca: "per proseguire e dare completamento agli obiettivi del Service Nazionale  in difesa dei minori  il Soroptimist di Merate dopo aver realizzato lo scorso anno  un " Aula d'Ascolto protetta per i minori"nel tribunale di Lecco, si è  ora, voluto   impegnare   nel patrocinio e nel sostegno di un'importante iniziativa sempre per la tutela dei nostri minori, il progetto Porcospini , un progetto di prevenzione del fenomeno abuso sessuale, che si svilupperà con un percorso didattico nelle  classi della scuola primaria del plesso di Merate in questo  anno scolastico 2013-2014"

Daniela Mentil docente del consiglio di istituto di Merate, Rocco Briganti direttore della Cooperativa
Specchio Magico, Paola Pizzaferri del Boca Presidente del Soroptimist Club di Merate, Annamaria
Marzorati Dirigente  dell' Istituto comprensivo Merate –scuola primaria e secondaria

Il Progetto Porcospini, è un progetto per la scuola primaria della Cooperativa Specchio Magico guidata appunto dal dott. Rocco Briganti ed è rivolto a bambini , genitori, insegnanti e il suo scopo è di creare e sviluppare buone pratiche a livello europeo per la prevenzione primaria nell'ambito della violenza e degli abusi sessuali sui minori. L'obiettivo è quello di definire una gestione strategica delle situazioni a rischio che focalizzi la propria attenzione sui soggetti più fragili ed esposti, come ad esempio i bambini. Il progetto mira a identificare e a condividere strategie e strumenti utili a prevenire gli abusi sui minori. Questo fine verrà raggiunto insegnando ai bambini come evitare rischi e pericoli, come riconoscere le situazioni a rischio basandosi sulla loro consapevolezza emotiva e sessuale e, soprattutto, chi evitare per poter garantire la propria sicurezza.Pertanto, il progetto promuove un approccio teso a prevenire gli abusi sessuali, piuttosto che a prestare assistenza alle vittime degli abusi stessi.L'obiettivo principale è quindi quello di rendere più facili la comunicazione e il dialogo all'interno delle famiglie attraverso l'aiuto delle scuole, riunendo scuola e famiglia nel modo  più delicato e rispettoso possibile.
"Il sostegno del Soroptimist a questo percorso di educazione , di informazione pedagogica in primis si integra con le linee guida soroptimiste Cultura e Impegno  nel tentativo  di  abbassa l'età pedagogica dell'informazione percombattere e per eliminare tutte le forme di violenza contro i minori compresa la violenza sessuale e le punizioni corporali, e guarda alle strategie 2012-2015 .del Consiglio d'Europa  e dei Diritti per l'infanzia. 
Il progetto, Porcospini è già stato sperimentato in alcune scuole lombarde nel 2011-2012 perchè riconosciuto vincitore dall' Unione Europea del bando Dafnhe III in tema di abusi e violenza su bambini e adolescentie finanziato dalla Commissione Europea
Come ha detto il dottor Briganti "insegnanti e genitori  seguiranno incontri volti a "equipaggiare" i bambini contro attenzioni "sbagliate" da parte degli adulti che li circondano, che possono sfociare in veri e propri abusi ai loro danni. L'età evolutiva è costellata di "non detti" e il progetto mira alla ricerca di quel punto di equilibrio che permetta al genitore di cogliere eventuali malesseri, eventuali esposizioni al rischio. Nel contempo il bambino apprende i comportamenti con l'adulto, impara a gestire la propria comunicazione e il proprio confronto vincendo resistenze e comprendendo le diverse connotazioni legate all'interazione con i "grandi""I dati nazionali parlano di 1 caso ogni 20 bambini che hanno subito un abuso diretto di tipo fisico o psicologico. Praticamente un minore in ogni classe, e il nostro territorio non si discosta molto da questa media. .... ma con una corretta prevenzione il fenomeno può essere contenuto ed è proprio questo che ci proponiamo con questo progetto".
Ospiti della serata anche  numerose insegnanti e  rappresentanti dell'Associazione Dietro La Lavagna  che con Sorptimist collaborerà nel sostegno del progetto.
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