
Giuseppe Conti
Sono una settantina le famiglie residenti a Garlate composte da 5 o più componenti. Potrebbero essere loro a beneficiare del contributo, fino ad un massimo del 30% del tributo, che l’amministrazione comunale ha predisposto stanziando una somma di 3.000 € per far fronte agli ingenti aumenti che l’applicazione della Tares (tassa sui rifiuti e servizi) ha comportato in paese.
Per ottenere l’aiuto economico sarà necessario avere una famiglia di 5 o più componenti e un ISEE fino a 11.500 €, presentando domanda presso gli uffici comunali entro il prossimo 6 dicembre.
La copertura del servizio di raccolta dei rifiuta in paese era pari al 70% dei costi, e l’innalzamento di tale soglia al 100% stabilito dalla normativa ha fatto sì che per nuclei famigliari numerosi e attività commerciali di determinate categorie la tassa aumenti fino a raddoppiare o addirittura triplicare. Da qui la decisione della variazione di bilancio, votata nel consiglio comunale di martedì 5 novembre, per lo stanziamento della somma. “
Le famiglie numerose sono le più colpite dalla tassa, spesso sono monoreddito e a causa della crisi economica i problemi aumentano. Con fallimento della Greppi Holding alcuni cittadini si sono ritrovati in serie difficoltà ” ha spiegato il sindaco Giusppe Conti.
“L’ISEE non indica il reddito, ma è un indicatore economico che tiene conto di fattori più ampi”. Il consigliere di minoranza Fabio Ortelli ha sottolineato come si sarebbe potute includere nel contributo anche le famiglie di 4 componenti. Una opzione, ha spiegato il primo cittadino, che avrebbe coinvolto almeno altre 150 famiglie e che avrebbe potuto così rendere il contributo non significativo. La votazione si è conclusa con l’astensione della minoranza.
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