
Rocco Briganti
Un bilancio difficile e che poggia su gravi incertezze e tagli alla spesa, nello specifico 247.000 € in meno rispetto al 2012. Ma che nonostante questo mantiene i servizi ai cittadini, non prevede aumenti per le tasse e fa emergere capacità e “creatività” dei singoli assessorati nel gestire le risorse disponibili. È quello presentato dall’amministrazione di Olginate durante l’ultima assise consigliare, in cui sono stati approvati il previsionale 2013 e le imposte a carico dei cittadini.
“Questo bilancio di previsione fa pena, verrebbe voglia di non discuterlo” ha esordito il sindaco Rocco Briganti, spiegando insieme alla responsabile ufficio tributi Paola Gnecchi come gli accadimenti politici nazionali mettano a repentaglio la programmazione della amministrazioni comunali.
“Il regolamento Tares è volutamente stato approvato ora e non prevederà grossi scostamenti per residenti e attività, anche perché sarà valido fino a fine anno quando probabilmente sarà sostituito dalla service tax” ha spiegato il primo cittadino.
“Ad ora resta una incognita, al pari dell’Imu su cui il margine di incertezza è ancora ampio. Il taglio rispetto al 2012 è stato di 247.000 €, ad oggi l’Irpef rimane invariata. Abbiamo cercato di salvaguardare le fasce deboli, con una crisi economica ancora fortemente presente e una spesa a carico dei cittadini in continua crescita. Possiamo usare gli oneri di urbanizzazione per coprire la spesa corrente, ma si riesce solo a coprire una parte di quanto manca”. Gli olginatesi non dovrebbero dunque andare incontro a gravi aumenti rispetto alla Tia. Il consigliere di minoranza Roberto Gnecchi, parlando di
“situazione triste e bilancio vincolato”, ha sottolineato come la spesa per il sociale (162.000 €) sia una fetta importante del bilancio, dove 58.000 € sono utilizzati per integrare le rette di anziani in Rsa e di adulti disabili in strutture apposite.
“Sono sempre di più le famiglie che vengono a bussare alla nostra porta per avere l’integrazione, anche se non ne hanno diritto” ha spiegato l’assessore Patrizia Martinoli. Uno specchio delle difficoltà economiche dei residenti, che l’amministrazione ha deciso di tutelare senza apportare modifiche ad addizionali e tassazione.
“Nonostante le difficoltà abbiamo proposto una politica culturale e sociale di grande qualità, rifatto il centro del paese e la fognatura e ottenuto con un bando europeo denaro per la scuola e l’ambiente” ha concluso Rocco Briganti.
“Siamo soddisfatti, nelle difficoltà emergono le capacità degli amministratori.”
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