È stata spostata in degenza chirurgica, in carico all' unità operativa di Chirurgia plastica dell’ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia (Co), la lecchese di 57 anni rimasta ustionata da una lampada scaccia zanzare alimentata con bioetanolo durante la Notte Bianca di Olginate, nella serata di sabato 27 luglio. L’incidente si è verificato intorno alle 22.00, quando nel tratto di Via Cesare Cantù occupato da bancarelle e manifestazioni era presente un gran numero di persone. Tanti coloro che, impotenti, hanno assistito ai fatti verificatesi di fronte ad un negozio di arredamento, sui quali i Carabinieri dovranno ora far luce. Non è chiaro se sia stata Marilena Colombo, questo il nome della donna, ad avvicinarsi eccessivamente alla fiamma poggiata su un tavolino o se questa sia stata alimentata con il liquido infiammabile mentre lei transitava nei pressi dello “zampirone” insieme al suo compagno. Certo è che la maglia che indossava ha preso fuoco, procurandole ustioni di secondo e terzo grado (queste in misura minore) su dorso, braccia e una gamba. La donna è stata prontamente soccorsa dapprima da alcuni presenti, che le hanno strappato la maglia in fiamme evitando che il fuoco le procurasse ulteriori danni. Sono poi giunti una auto medica e una ambulanza, unitamente a Vigili del fuoco e Carabinieri allertati dai testimoni. La 57enne è stata trasportata all’ospedale nel comasco e ricoverata in rianimazione, dove le sono state prestate le prime cure. Nel pomeriggio di oggi, lunedì 29 luglio, il trasferimento in reparto. La prognosi per lei rimane riservata, e in queste ore l’équipe medica e chirurgica valuterà come intervenire per la cura delle ustioni riportate, che potrebbero richiedere tempi di guarigione lunghi. Grande lo spavento per quanto accaduto durante una serata estiva che avrebbe dovuto essere di festa.
“Dispiace molto per ciò che è successo, non ho assistito all’incidente ma insieme ad altri organizzatori mi sono recato sul posto” ha spiegato il presidente della Pro Loco Sergio Gilardi.
“La serata stava andando bene, ora saranno le forze dell’ ordine a stabilire le responsabilità. I mezzi di soccorso hanno avuto accesso senza problemi al luogo del sinistro, da parte nostra non possiamo che esprimere rammarico per l’accaduto e augurare alla donna una pronta guarigione”. Sulle responsabilità dei fatti, come dicevamo, stanno cercando di far luce i Carabinieri di Merate.
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