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Scritto Sabato 20 luglio 2013 alle 19:00

Cento amici in cima alle montagne svizzere per ricordare Rino Perego, a 9 anni dalla morte

A Poschiavo e Lomagna per ricordare Rino Perego. Erano davvero molti, quasi un centinaio, gli amici che sono saliti a Li Piani, sopra Poschiavo (Svizzera) due passi da Tirano, per ricordare Rino Perego. Per venticinque anni il professore era stato docente al liceo Agnesi di Merate, poi preside della Ticozzi di Lecco. A nove anni dalla morte, familiari, amici, studenti ed ex del liceo "Agnesi" e della "Ticozzi" di Lecco, vecchi compagni di scuola, le fraternità di CL, giornalisti e amministratori regionali hanno ricordato l'amico.


In vacanza per un fine settimana a Li Piani, baita tra le montagne svizzere che si affacciano sui ghiacciai dell'Adamello, durante una breve passeggiata il 18 luglio 2004, era stato colpito da infarto. Gli interventi immediati dell'elicottero non erano serviti a salvargli la vita. Tre giorni dopo, a Lomagna, dove era stato anche vice-sindaco, oltre millecinquecento persone avevano partecipato ai funerali.

Rino Perego

Come ogni anno, in molti sono saliti fino ai 2100 metri di Li Piani per ricordarlo mentre una Messa lo ha commemorato a Lomagna. Per giungere in vetta si arriva prima a Tirano, si svolta a sinistra, sulla strada percorsa del trenino del Bernina. Dal parcheggio del Campascio, sotto Poschiavo, si sale in auto verso il rifugio. Alle 10,30 la messa con padre Giuseppe Dell'Orto, cognato dello scomparso. Subito dopo ad un quarto d'ora dal rifugio  il ricordo di fronte alla croce che la famiglia ha voluto installare per ricordare Rino. "La vita non si misura dal tempo che passa - aveva scritto Rino Perego -  ma dall'amore con cui gli anni, i giorni, i minuti sono riempiti". Da questa frase che il professore aveva scritto nel 1980 ha avuto inizio il ricordo del professore.


Plinio Pianta, già deputato del Canton Grigioni, ex sindaco di Burzio ha ricordato l'amico Rino conosciuto solo quattro anni prima, ma col quale aveva costruito subito una profonda amicizia. "Questa baita che lui amava tanto è diventata qualcosa di importante per tutti noi" ha spiegato commosso. A ridosso del Bernina, di fronte all'Adamello, il rifugio Li piani è al centro di una catena di montagne con un paesaggio da togliere il respiro. A due passi il Confine, che dal ghiacciaio, arriva al Rifugio Marinelli, dal quale si sale verso il Marco e Rosa e il Bernina.

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