In vista dell'arrivo dell'inverno hanno trovato uno spazio al coperto per trascorrere il tempo insieme in modo costruttivo, ma per la prossima primavera l'obiettivo è quello di tornare lungo le strade e negli spazi aperti del paese, per una educativa "di strada" che è nata proprio avvicinando i ragazzi nei loro abituali luoghi di ritrovo. A Garlate il progetto del Ludobus ha preso il via la scorsa primavera, dalla collaborazione tra amministrazione comunale e cooperativa sociale Liberi Sogni.
Ora i giovanissimi del paese sono ospiti della Fondazione Bruni per un pomeriggio a settimana, e il progetto dedicato a loro continua. "Lo start up dell'iniziativa è iniziato in primavera, con il Ludobus (mezzo attrezzato con giochi e passatempi) abbiamo incontrato i ragazzi per strada, nel parco di Via Stoppani dove spesso si incontravano" ha spiegato Daniele Vanoli, giovane referente del progetto per la cooperativa. "Un pomeriggio a settimana li abbiamo coinvolti in diverse attività, da quelle più "libere" come calcio e ping pong ad altre come rompicapo, e hanno compilato un questionario sulle attività che gli piacerebbe svolgere. Sono una dozzina i ragazzi che abbiamo coinvolto, un risultato importante perché la loro (si va dai 12 ai 15 anni circa) è un'età delicata e fornire alternative costruttive per il tempo libero è importante per la loro crescita. Ora ci incontriamo sempre al parco, per poi recarci alla Fondazione Bruni. Quello che vorremmo fare ora è alzare la soglia educativa, cioè promuovere attività legate alla proiezione di film (una sorta di cineforum), alla produzione di musica e video. Con il ritorno della bella stagione, poi, potremo promuovere nuovamente uno spazio all'aperto". Il progetto dedicato ai giovanissimi del paese è tutt'ora in corso.