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Scritto Domenica 04 novembre 2012 alle 22:36

Le aliquote IMU definitive (1^ e 2^ casa-altri immobili) nei 90 comuni della Provincia. In totale apportate 35 modifiche

Con scadenza 31 ottobre tutti i comuni hanno deliberato, modificato o confermato le aliquote per l'imposta municipale propria (IMU) 2012. I cittadini dunque sanno ora con certezza a quanto ammonterà il saldo da versare entro il 17 dicembre per le proprietà immobiliari mentre lo Stato si è riservato la possibilità di un'ulteriore e ultima modifica al prelievo che sarà fatto ai comuni, in caso di mancanze.

Per quanto riguarda la provincia di Lecco, questa è la situazione:
-       Prima casa: 15 modifiche di aliquota di cui 9 in aumento e 6 in riduzione
-       Altri immobili intesi, per la nostra inchiesta, come seconda casa: 20 modifiche di cui 14 aumenti e 6 riduzioni

I dati che abbiamo riportato in tabella sono stati ricavati avvalendoci dei siti comunali e degli uffici tributi delle varie amministrazioni. Al momento il sito del ministero non è ancora aggiornato con l'elenco di tutte le delibere di consiglio adottate.

In testa alla classifica rileviamo Varenna con un'imposta sull'abitazione principale di 0.60%, seguita da Morterone (0,5%) ed Ello (0,55%) Per trovare comuni meratesi dobbiamo spostarsi allo 0.5% adottato da Imbersago e Verderio Superiore. Per il casatese-oggionese, dopo appunto Ello, nelle prime dieci posizioni ci sono Dolzago con lo 0,5% e Bosisio Parini con lo 0,49%.

Per quanto riguarda la voce Altri immobili che in questa inchiesta abbiamo considerato come seconda casa, la classifica è guidata da Carenno con il 10,6 per mille. Al secondo posto Ello con 0,98% che risulta il comune della provincia che ha approvato le aliquote più alte e al terzo Morterone (0,98&). Non è necessario scorrere troppo la classifica per trovare il meratese. Sul quarto gradino c'è Cernusco con lo 0.96%, Osnago con 0,92% e Osnago (con lo 0,92%). Per quanto riguarda il casatese-oggionese, a parte Ello, troviamo Castello Brianza al decimo posto con lo 0.90%.
Ma vediamo la situazione in alcuni comuni, in particolar modo riguardo alle specifiche e alle eventuali distinzioni che vengono fatte su tutto quanto non è abitazione principale.

AIRUNO
Le aliquote Imu non hanno subito variazioni rispetto a quanto preventivato. Per la prima casa è pari allo 0,45%, per le seconde case e tutte le altre categorie 0,81%. Nessuna distinzione dunque per commerciale, banche, case di lusso né per i fabbricati in comodato d'uso. Per i fabbricati rurali l'aliquota è di 0,20%.

BRIVIO
Per la prima casa il consiglio comunale briviese ha optato per lo 0.40% (valida anche per chi, seppur ricoverato in struttura conserva una casa di proprietà e per chi lavora all'esterno ma possiede casa in paese) mentre per le seconde case l'aliquota base, 0.76% è valida solo per immobili delle categorie A1 a A10, effettivamente occupati. Per chi infatti possiede una seconda casa sfitta l'aliquota sale allo 0.86% per ridiscendere invece allo 0.57% per a chi ha messo a disposizione, ad uso gratuito e abitativo, un immobile a parenti di primo casa e dunque ai propri figli. Quest'ultima aliquota "differenziata" , non era  prevista dalla normativa governativa ma è stata introdotta a Brivio, come in altri comuni dall'amministrazione. Scelta infine, su proposta dei consiglieri in quota al Pdl,  l'aliquota massima per gli immobili destinati alle banche (1.06%).

CALCO
Le aliquote Imu non hanno subito variazioni rispetto a quanto preventivato. Per la prima casa è pari allo 0,45%, per le seconde case e tutte le altre categorie 0,86%. Nessuna distinzione dunque per commerciale, banche, case di lusso né per i fabbricati in comodato d'uso. Per i fabbricati rurali l'aliquota è di 0,20%.

IMBERSAGO
Le aliquote Imu non hanno subito variazioni rispetto a quanto preventivato. 
Per la prima casa l'imposta è pari allo 0,50%, tra i valori più alti dell'intera Provincia. È stata inserita l'assimilazione all'abitazione principale per gli anziani  e i disabili ricoverati in case di cura, a condizione che non sia locata. Per le seconde case e tutte le altre categorie 0,86%. Per i fabbricati rurali l'aliquota è di 0,20%.

MERATE
Partita con aliquote di legge, seppure molto elevate (0,48% 1° casa - 0,91% altri immobili) anche l'Amministrazione comunale di Merate ha poi ridotto e diversificato. La 1° casa è scesa prima al 0,45 e ora, dato definitivo, allo 0,44% mentre per gli altri immobili l'aliquota è scesa allo 0,88% ma da questa categoria sono state scorporate le cosiddette case di lusso classificate con A1 - A8 e A9 e gli immobili occupati da banche e assicurazioni, classificati come D 5. Questi edifici pagheranno l'imposta piena ovvero l'1,06% con ricalcolo naturalmente anche sulla prima rata corrisposta a giugno nella misura dello 0,91%. Tuttavia se le abitazioni classificate come di lusso rappresentano la 1° casa per il proprietario l'aliquota da pagare è lo 0,6%. Introdotta infine anche l'aliquota dello 0,76% per le abitazioni cedute con comodato gratuito (per il quale non servirà l'autocertificazione) in linea parentale diretta.
Nessuna abitazione cittadina è classificata come A 1. Una sola come A 9 e 70 come A 8 di cui 23 destinate a prima abitazione con aliquota 6 per mille e 47 classificate come altri immobili con aliquota massima, 10.6 per mille. 

OLGIATE MOLGORA
Le aliquote Imu hanno subito un aumento in occasione dell'ultima seduta di consiglio comunale (25 ottobre), per andare a coprire una mancanza rispetto alla previsione sul primo acconto di 40.900 euro, che sarebbe giunta a 100.000 sull'intero anno. L'aliquota per la prima casa è dunque passata dallo 0,45% alo 0,48%, per seconde case e tutte le altre categorie da 0,86% a 0,92%. Per i fabbricati rurali l'aliquota è di 0,20%.

OSNAGO:
Anche l'amministrazione comunale di Osnago ha scelto di agevolare coloro i quali concedono ad uso abitativo gratuito la loro seconda casa a parenti di primo grado. L'aliquota in questo caso scende dallo 0,92% (aliquota ordinaria) allo 0,76%.
Per quanto riguarda invece la prima casa, sono state previste, così come dettato anche dal regolamento di numerosi altri comuni, alcune agevolazioni:
 - Detrazione pari a 200,00 €  da rapportare al periodo dell'anno dell'utilizzo
 - Eventuale maggiorazione della detrazione pari a 50,00€ per ciascuno figlio di età non superiore ai 26 anni
dimorante abitualmente e residente anagraficamente
(La maggiorazione al netto della detrazione di base di 200,00 € non può superare i 400,00 € annui)
- Assimilata ad abitazione principale, purché non locata, l'unità posseduta da anziani o disabili residenti in istituti di ricovero o sanitari
- Elevata la detrazione spettante per l'abitazione principale a 250,00 € per
--Contribuenti che appartengono ad un nucleo familiare in cui sia presente uno o più soggetti con invalidità non inferiore al 100%
--Contribuenti che appartengono ad un nucleo familiare in cui sia presente uno o più soggetti con handicap regolarmente documentato
La detrazione potrà essere applicata presentando documentazione ISEE  non superiore a 12.000 € in caso di nucleo monofamiliare e 18.000 € negli altri casi

ROBBIATE
Il comune di Robbiate aveva approvato e ha mantenuto anche ora in sede di conferma le aliquote base, sia per la prima casa allo 0,40% che per le seconde case (aliquota ordinaria) allo 0.76%. Confermata la detrazione di 200 euro per l'abitazione principale e l'ulteriore detrazione di 50 euro fino ad un massimo di 400 euro per figli sotto i 26 anni.

GARLATE
Le aliquote Imu non hanno subito variazioni rispetto a quanto preventivato. Per la prima casa l'imposta è pari allo 0,40%, per le seconde case e tutte le altre categorie 0,88%.

OLGINATE
L'amministrazione guidata dal sindaco Rocco Briganti ha deliberato le aliquote comunali per la prima volta lo scorso 28 settembre, attendendo le ultime decisioni a livello nazionale. Per la prima casa l'aliquota è allo 0,46%, per le seconde abitazioni a 0,89%, 0,87% per le attività produttive, 0,92% per i terreni edificabili. Questo nell'ottica di gravare il 
meno possibile su cittadini e attività produttive. 

PESCATE
Le aliquote Imu non hanno subito variazioni rispetto a quanto preventivato. Prima casa 0,43%. È stata inserita l'assimilazione all'abitazione principale per gli anziani  e i disabili ricoverati in case di cura, a condizione che non sia locata. Per le seconde case e tutte le altre categorie 0,79%. 

VALGREGHENTINO
L'aliquota Imu per la prima casa è stata mantenuta allo 0,40%, per le seconde case e tutte le altre categorie di immobili (compresi comodati d'uso gratuiti e anziani ricoverati in strutture) è 0,92%. Per i fabbricati rurali l'aliquota è di 0,20%.

BARZAGO
Il comune di Barzago oltre alle aliquote per abitazione principale e altri fabbricati (pari rispettivamente allo 0,45% e allo 0,79%) ha previsto una speciale tariffa per le abitazioni date in uso ai parenti di primo e secondo grado o ai fratelli, pari allo 0,6%.
Infine è stata inserita l'assimilazione all'abitazione principale per gli anziani ricoverati in case di cura e per i residenti all'estero, a condizione che non sia locata.

MONTICELLO
All'aliquota per l'abitazione principale recentemente ridotta e portata allo 0,45% si aggiungono altre due categorie: le aree fabbricabili per le quali è previsto lo 0,86% e tutti gli altri immobili (seconde case, produttivo, commerciale, etc) la cui aliquota è pari allo 0,82%.
Per i fabbricati rurali ad uso strumentale è stato mantenuto lo 0,2%.

NIBIONNO
Recentemente, accanto alle aliquote per l'abitazione principale e per tutti gli altri fabbricati il comune di Nibionno ha introdotto una speciale tariffa destinata ai fabbricati e locali per esercizi sportivi, pari allo 0,46%, in considerazione delle attività con fine ''sociale'' che in essi vengono svolte.
 
SIRTORI
Oltre all'aliquota per l'abitazione principale tenuta allo 0,4% (applicata anche alle prime case possedute da persone residenti in casa di riposo) e quella dello 0,82% per seconde case e terreni edificabili, il comune di Sirtori applica un'aliquota differenziata per gli ''altri fabbricati'' intesi come aziende, laboratori, attività commerciali e industriali. Essa è stata recentemente ridotta. Se inizialmente era fissata allo 0,82%, il consiglio comunale ha optato per una lieve diminuzione, portandola allo 0,79%.
Inalterata invece l'aliquota per i cosidetti D10, capannoni e strutture per l'attività agricola, ferma allo 0,20% come previsto dalla legge.

BOSISIO
Aliquota ridotta (rispetto a quella standard dello 0,2%) per i fabbricati rurali, pari allo 0,17%.

CASTELLO B.ZA
Tre le aliquote previste: 0,45% sulla prima casa (con un aumento quindi pari allo 0,05% rispetto all'aliquota base stabilita dal governo); 0,76% per gli immobili a destinazione produttiva e commerciale (un'aliquota dunque mantenuta al minimo) e infine 0,9% sulle seconde case.

MOLTENO
In un recente consiglio comunale si è optato per l'introduzione di un'aliquota maggiorata dello 0,30 (zerovirgolatre) per cento rispetto all'aliquota base (quindi pari a 1,06%) da applicare ai fabbricati detenuti o occupati da istituti di credito o imprese di assicurazione e loro agenzie o filiali.

OGGIONO
Una "maxi" aliquota per banche e assicurazioni pari all'1,06%, è quanto ha introdotto il consiglio comunale di Oggiono in tema di Imu.
Aliquota base per abitazione principale e dimora di anziani e disabili trasferiti in istituti di ricovero (vale a dire lo 0,4%); aliquota base (questa volta quella prevista per le seconde case) anche per abitazioni concesse in comodato d'uso a parenti in linea retta fino al primo grado di parentela (0,76%) e per gli edifici strumentali alle attività agricole (0,2%). Leggermente maggiorate invece le tasse per seconde case ed edifici produttivi (0,82%).

SUELLO
Per i fabbricati rurali l'aliquota è stata ridotta allo 0,1%.

Chi lo desiderasse può chiedere copia delle tabelle in formato excel facendone richiesta a redazione@merateonline.it
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