Scritto Lunedì 29 ottobre 2012 alle 15:33
Verderio: aggredisce l'arbitro, mister squalificato per 3 mesi
"Venendo meno ai propri doveri di educatore in quanto dirigente che presta la propria opera nel S.G.S., a fine gara, protestando reiteratamente prima aggrediva verbalmente l'arbitro mettendone in dubbio l'imparzialità e successivamente tentando più volte di ostacolarne il passo lo spingeva facendolo urtare contro la porta del proprio spogliatoio tentando inoltre di entrare con la forza, veniva riportato a fatica alla ragione da propri tesserati". Questa la ricostruzione dell'accaduto con cui il "tribunale sportivo" della Lega Italiana Dilettanti (delegazione di Lecco) motiva la decisione presa dal giudice sportivo Marsigli Paolo, assistito dall'avvocato Cogliati Renato e dal rappresentante dell'A.I.A. Brambilla Gabriele, di squalificare fino al 25 gennaio 2013 l'allenatore della formazione Giovanissimi del Verderio Calcio. I fatti contestati al mister risalgono allo scorso 21 ottobre, quinta giornata di campionato, con la sua squadra impegnata, in trasferta, nel match contro i pari età del Cernusco. 2 a 2 il risultato finale, un pareggio probabilmente mal digerito dall'allenatore che, stando allo stralcio pubblicato nel bollettino settimanale riportante i provvedimenti presi dal giudice sportivo, avrebbe perso la testa, cercando ripetutamente di avvicinare il direttore di gara per chiedere delucidazioni circa decisioni prese durante la partita, arrivando poi a spintonarlo supportato, nella sua protesta, anche da uno dei suoi giocatori. Un atleta del Verderio è infatti stato qualificato, sempre dal tribunale sportivo, per 4 gare in quanto "a fine gara, in comunione con il proprio allenatore mantenendo un comportamento reiteratamente scorretto ed offensivo correndo verso il proprio spogliatoio sputava con disprezzo nella direzione dell'arbitro, senza colpirlo". La sanzione a suo carico, come specificato è stata "ridotta in considerazione della minore età del calciatore in questione". Al Verderio, la commissione, ha inoltre attribuito anche un'ammenda di 100€ giudicando la società "responsabile del comportamento tenuto da propri tesserati nei confronti dell'arbitro, a fine gara".
E' invece stato squalificato fino al 31 dicembre, il giocatore del Cernusco che, nella categoria Allievi Lecco, sempre la scorsa settimana "a fine gara, mantenendo un comportamento gravemente e reiteratamente scorretto ed offensivo, avvicinava un calciatore della società ospitante e ingiuriandolo prima lo colpiva con un violento schiaffo e successivamente con due pugni altrettanto violenti che lasciavano visibili segni sul volto del ragazzo, veniva riportato alla ragione dal fattivo intervento dell'arbitro e dei propri compagni di squadra".
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