Gli amministratori dei due comuni coinvolti nel progetto
Tutto comincerà con l’intervento “pratico” di sabato 29 volto alla pulizia e alla sistemazione del tratto di lungofiume che costeggia l’Adda tra il Traghetto di Imbersago e il depuratore del Toffo, all’interno del territorio comunale di Calco anche se, nell’immaginario collettivo si attribuisce l’impianto di depurazione e l’attigua spiaggetta a Brivio. “Si tratterà di una pulizia a fondo” ha spiegato il primo cittadino calchese Gilberto Fumagalli “Per questo l’alzaia sarà chiusa completamente al transito pedonale. Probabilmente poi, nella giornata di domenica, anche una squadra di Villa D’Adda lavorerà in quel tratto, con un intervento all’interno del fiume, con le canoe. La vera novità – ha poi aggiunto – è che due comuni opereranno insieme per cercare di dare una risposta sovra comunale a un problema. Stiamo quindi cercando di allargare i nostri orizzonti in un’ottica di contenimento dei costi” ha così dichiarato, non nascondendo la volontà di creare un “asse” lungo l’Adda che coinvolga anche Brivio, così come già ipotizzato a suo tempo, in un colloquio con l’allora sindaco Stefano Motta. “Abbiamo in gestione uno dei tratti più belli del fiume” ha poi evidenziato il “collega” Giovanni Ghislandi di Imbersago il quale si è anche augurato che all’iniziativa del 29 partecipino il maggior numero possibile di volontari. “Ci siamo trovati subito d’accordo” ha poi affermato l’assessore all’ambiente di Calco Anselmo Brambilla che ha partecipato in prima persona al confronto con il Parco Adda Nord insieme a Giovanna Riva per Imbersago. “Abbiamo voluto trasformare una giornata vista come un rito in qualcosa di più sentito. Faremo informazione nelle scuole con interventi preparatori e successivi. Bisogna educare i ragazzi e la cittadinanza a rispettare più che a pulire”. Anche per questo, come confermato dal vicesindaco Renato Leone, saranno coinvolti i bambini delle elementari. “In terza, quarta e quinta interverrà un esperto che, gratuitamente, spiegherà cos’è un bosco perché non tutti ne hanno idea”.