È stato il "padre" della moderna Rianimazione presso l'ospedale di Merate, un esempio di dedizione al lavoro e professionalità che ha lasciato il segno all'interno del nosocomio cittadino e nelle persone che hanno avuto la fortuna di lavorare insieme a lui. Il professor Gianfranco Montanari, primario del servizio di Anestesia e Rianimazione del Mandic dal 1976 al 1983, è venuto a mancare all'età di 93 anni dopo una vita dedicata alla medicina. Giunto a Merate dal Fatebenefratelli, ha aperto al Mandic una delle prime rianimazioni ospedaliere lombarde, vera innovazione per l'epoca.

Il prof. Montanari nel suo ultimo giorno al Mandic nel 1983, anno del pensionamento.
Alle spalle, alla sua destra Sandro Cesana, alla sua sinistra il dr. Mauro Marinari che lo succederà nel reparto
"Per me è stato un maestro, un professionista di grande spessore da cui ho imparato moltissimo" ha spiegato il dottor Mauro Marinari, che ha lavorato con lui dal ‘76.
"Ha impostato la mia formazione, è grazie a lui se sono rimasto a Merate molto più a lungo dei 6 mesi che avevo preventivato. Pur essendo legato alla tradizione clinica dell'epoca era un maestro di avanguardia, dotato di una grande capacità clinica. Era burbero all'apparenza ma aveva doti professionali uniche ed era una persona ricca di interessi".

Il professor Montanari in due immagini storiche. Nella prima all'interno dell'aula scientifica (primo a destra). Seduto tra il pubblico si intravvede un giovanissimo Don Felice Viasco. Nell'immaginea accanto all'esterno della sala durante la pausa di un convegno
È grazie a lui se è stato avviato il laboratorio di anestesiologia e terapia antalgica.
"Mi ha spinto a fare esperienza in merito alla terapia del dolore, altro campo in cui è stato un grande precursore dei tempi" ha spiegato il dottor Marinari.
"La sua dedizione al lavoro era unica, ha sempre vissuto a Milano con la famiglia ma in settimana spesso si fermava in ospedale in una stanza che era diventata la sua seconda casa e dove si dedicava a uno dei suoi maggiori interessi, la costruzione di apparecchiature elettriche".

Nella foto a sinistra con il cav. Giuseppe Ghezzi e l'ing. Luigi Zappa (entrambi ex sindaci di Merate). A destra con l'ing. Zappa e il dottor Emilio Gola (ex cardiologo) e la coordinatrice degli infermieri durante la consegna dei diplomi
Il professor Montanari ha ricevuto nel 2004 la cittadinanza onoraria in occasione della festività di S. Ambrogio, consegnata da Giovanni Battista Albani nel primo anno del suo mandato di sindaco. Questa la motivazione nel giorno della premiazione: "Riconoscente per il qualificato servizio sanitario reso in un settore di elevata specializzazione quale il centro di Rianimazione, fondato nell'interesse dei pazienti a tutela della vita umana".

Il professor Montanari nel giorno della consegna della cittadinanza emerita di Merate nel 2004
Anche l'ospedale gli ha reso omaggio con il riconoscimento del primariato emerito e una testata da lui progettata per il reparto è stata chiamata "modello Merate" e utilizzata in altre strutture sanitarie. Con lui se ne vanno la passione, la dedizione e l'innovazione di un primario che ha fatto del Mandic un centro all'avanguardia in Italia.
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