
Il maggiore Domenico Di Stravola
E' stata rinviata la prima udienza che vede sul banco degli imputati l'ex comandante dei carabinieri di Merate, il maggiore Domenico Di Stravola.
Davanti al giudice monocratico Gianmarco De Vincenzi e al Pm Mattia Mascaro, i legali della difesa, gli avvocati lecchesi Bignardi e Giarletta hanno presentato richiesta di rinvio. L'imputato infatti, non era presente in aula a causa delle sue condizioni di salute che, come hanno spiegato i legali, non gli consentono allo stato attuale né di deambulare né di essere trasportato. A sostegno di questa tesi, la certificazione medica presentata a giudice e Pm.
Tuttavia, proprio in virtù della volontà dello stesso Di Stravola di presenziare alle udienze, come affermato dall'avvocato Bignardi, si è optato per la richiesta di rinvio, accolta dal giudice, che ha spostato l'udienza al 23 maggio prossimo.
Come noto i fatti contestati a Di Stravola risalirebbero al 2008 e sono tutti riconducibili nella fattispecie degli articoli 610 e 660 del codice penale, violenza privata e molestie o disturbo alle persone. Sarebbero infatti quattro le denunce presentate da altrettante donne nei confronti dell'ex comandante dei carabinieri.
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