La neve prima e il ghiaccio poi non sono stati solo il tormento degli automobilisti meratesi colti, come sempre in questi casi, impreparati. In questi giorni sono anche l’incubo dell’équipe del dottor Giuseppe Minnici primario della struttura complessa di “Ortopedia e Traumatologia” dell’ospedale cittadino. Numerose più del solito infatti, da una settimana a questa parte, le sedute operatorie per risistemare braccia e gambe di malcapitati finiti rovinosamente a terra dopo aver messo un piede su una delle lastre di ghiaccio che minano strade e marciapiedi. Omeri, polsi e caviglie: questi i punti più “dolenti”.
“In sette giorni abbiamo operato più di una ventina di pazienti, alcuni anche con fratture plurime” ha spiegato il responsabile del reparto che sorridendo perchè
“quest’anno ci è andata bene fino ad adesso ma con il grande freddo arriva sempre il ghiaccio” e
anche un dettaglio di colore:
“qualche anno fa, quattro o cinque, ero di turno una mattina nei giorni di Natale. All’orario della messa mi sono trovato la sala gessi piena di anziane scivolate lungo il percorso”. Anche in questi giorni non sono mancati “ospiti di rilievo” come la novantenne con una frattura pluriframmentaria dell’omero “rimessa a nuovo” dalla squadra del reparto.
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