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Scritto Martedì 25 ottobre 2011 alle 19:50

Lecco: serata su ''Il percorso ictus in regione Lombardia''

Il dr. Elio Agostoni
Ictus, come riconoscerlo e prevenirlo. Queste le linee guida della serata di giovedì 27 ottobre alle ore 20.45 in piazza Garibaldi, nella sala conferenze del Palazzo del commercio, aperta a tutta la popolazione.
"Da cinque anni fa ad oggi molto è stato fatto nella cura di questa malattia" ci ha spiegato il dottor Elio Clemente Agostoni, direttore della struttura di Neurologia- Stroke Unit. "E' stata introdotta la cura più efficace: la trombolisi che, associata ad altri fattori correttivi, ha portato alla riduzione del 12% della mortalità e una riduzione del 20% dei casi di invalidità. E oggi l'ospedale Manzoni di Lecco è uno dei più avanzati in tutta Italia nella cura dell'ictus grazie alla trombolisi."
"Ogni anno in Italia ci sono 200.000 nuovi casi di ictus, il che si traduce nella provincia di Lecco a circa 700 casi nuovi ogni anno. L'ictus è una malattia tempo dipendente ed è importantissimo, quindi, per ridurre gli eventuali danni cerebrali, riconoscere i sintomi e mettere in atto dei sistemi per guadagnare tempo che consentano ai medici del 118 di somministrare le cure migliori".
La serata è stata organizzata con l'obiettivo di trattare un problema di salute pubblica, quale l'ictus è, data la sua ricorrenza. Sarà proiettato un filmato che esemplificherà le modalità più immediate di soccorso e largo spazio sarà dato alle domande del pubblico. I presenti potranno acquisire una maggior consapevolezza sul problema perchè l'intento non è quello di formare dei neurologi, ma di rendere ogni cittadino consapevole e preparato.
Nel dipartimento di Neuroscienze si profilano rapporti di collaborazione per la formazione di specialisti con alcuni ospedali della Catalogna. Ed è stata inoltrata la richiesta di inviare a Lecco una specializzanda spagnola.
"In futuro si potrà pensare a scambi di specializzandi e, magari, all'accesso ad ulteriori fondi per la ricerca neurologica" commenta il dottor Agostoni che è entusiasta per questa collaborazione scientifica e clinica che porterà ad un confronto di esperienze e di idee molto proficuo.
Lo stesso confronto che attende tutti i lecchesi interessati alla serata di giovedì a cui prenderà parte anche il sindaco di Lecco, Virginio Brivio.
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