Acinque si consolida nel ruolo di unico punto di riferimento nella filiera dei servizi e dell'energia. "Vogliamo offrire a tutti i nostri stakeholder le migliori soluzioni nel rispetto delle persone e dell'ambiente, attraverso l'utilizzo razionale ed efficiente delle risorse" ha detto il presidente.
Radicamento e responsabilità sociale sono le leve fondamentali dell'operare della multiutility. "Il modello dello sviluppo sostenibile del Gruppo si concretizza nel Piano Industriale 2023-2027 attraverso le diverse iniziative volte alla transizione energetica, all'economia circolare, alla digitalizzazione e all'uguaglianza di genere, privilegiando investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi green prefissati, con risparmi importanti nella riduzione delle emissioni di CO2 (ndr circa 360 Kton di emissioni evitate in arco piano). Ci proponiamo come partner strategico delle amministrazioni per realizzare progetti in grado di creare valore condiviso sui territori in cui operiamo, che consentano non solo al Gruppo di generare ricavi ma che contribuiscano effettivamente a migliorare la qualità della vita".
Canzi ha portato esempi concreti. "Siamo in grado di garantire la realizzazione di progetti innovativi e sostenibili rispettando le tempistiche previste e le aspettative in termini di qualità dell'infrastruttura. È il caso del palaghiaccio di Varese, inaugurato dal presidente della Repubblica, un complesso praticamente a zero emissioni. Ma potrei ricordare anche l'efficientamento degli edifici e il bonus casa in sinergia con Ance, a Como, Lecco e Sondrio, e il piano di riqualificazione della rete di illuminazione
Il presidente di Acinque si è soffermato anche sul teleriscaldamento, il valore innovativo e green che la società sta realizzando a Lecco, Malgrate e Valmadrera. "L'obiettivo è realizzare un sistema energetico che coinvolga tutte le realtà del territorio, per massimizzare l'integrazione energetica di tutti i soggetti idonei a interagire con la rete di teleriscaldamento stessa come produttori o consumatori".
"Il servizio, in un momento in cui sono prioritari i temi dell'autonomia energetica e delle sorgenti alternative, sarà alimentato dal recupero di fonti energetiche già disponibili sul territorio che altrimenti verrebbero disperse in atmosfera, dall'utilizzo della cogenerazione ad alto rendimento e, a tendere, integralmente da fonti rinnovabili".
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