Non trovo corretto che per erogare lo stesso servizio (da un lato in continuità , dall'altro spot) la legge permetta regole totalmente diverse.
Ai ristoratori si chiede di tracciare ogni singolo atomo che servono a tavola e di pagare i camerieri 2000 euro al mese.
Mentre quando si va ad una sagra si possono trovare tranquillamente frotte di minorenni a servire ai tavoli e norme igienico/sanitarie vaghe con torte/altri cibarie preparate a casa e vendute tranquillamente.
Ignoro troppo la materia per trovare un compromesso accettabile per le parti ma di sicuro capisco le lamentele dei ristoratori.