
Le attuali classi quinte della
scuola primaria “
E.Toti” di
Montevecchia dell’Istituto comprensivo “A. Bonfanti e A. Valagussa” di Cernusco Lombardone (LC), diretto dalla
dirigente scolastica prof.ssa Francesca Anna Maria Alesci, hanno partecipato - lo scorso anno - ad un concorso di disegno indetto dall’
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per la realizzazione del
calendario scolastico INGV 2021/2022. Il tema del concorso “
Un futuro a misura di Pianeta” è stato scelto per portare in primo piano una tra le sfide più importanti che l’umanità si trova ad affrontare: garantire il benessere a lungo termine per tutti gli abitanti del Pianeta.
L’iniziativa promossa dall’Ente nazionale, che fa parte delle proposte del progetto NET per la Notte Europea dei Ricercatori 2021, era volta a stimolare le alunne e gli alunni delle scuole primarie a costruire una rappresentazione del miglior futuro possibile, a ragionare, immaginare e porsi per tempo i problemi che affliggono l’ambiente in cui viviamo.
Una sfida accolta, appunto, con successo dalle elementari di Montevecchia. Gli alunni hanno ampiamente trattato il tema partendo dalla conoscenza dell’Agenda 2030 e approfondendo le tematiche sull’ambiente dal punto di vista tecnologico, artistico e linguistico. Così, guidati dalla loro
insegnante Maria Giambelluca, hanno preso parte al concorso elaborando una serie di disegni aventi come sfondo proprio la salvaguardia dell’ambiente.
Poche settimane fa è arrivata a scuola la notizia che l’alunno Nicolò Fazzini della 5^ A è risultato vincitore per il mese di maggio. “Il suo disegno fa bella mostra di sé all'interno del calendario INGV 2021-2022 – commenta con orgoglio la dirigente scolastica, dott.ssa Alesci – I complimenti vanno, oltre che a Nicolò, a tutti gli studenti che con impegno e dedizione hanno dato voce ad un tema così attuale e importante che li coinvolge in prima persona”.
Il disegno di Nicolò raffigura una barca rossa che naviga in un mare colmo di rifiuti. Sullo sfondo una strada trafficata da automobili e una fabbrica. Un mondo di emissioni di CO2. “Secondo una stima del WWF, 86 milioni di tonnellate di plastica navigano nei nostri oceani – era riportato nella locandina di INGV che pubblicizzava il progetto rivolto alle scuole – Ogni minuto finisce in mare un camion di rifiuti di plastica! È un materiale non biodegradabile che può essere ingerito dagli animali che vivono in quelle acque, con gravi conseguenze per la loro salute. Le microplastiche possono essere assorbite dagli organismi marini e arrivare nella catena alimentare. Parte dei rifiuti possono anche tornare sulle coste e inquinare le spiagge”. Numeri e informazioni che avranno impressionati il piccolo alunno di Montevecchia e che avranno contribuito adda alimentare la sua indole creativa-artistica.
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