L'istituto Viganò di Merate
Sei i computer danneggiati e resi inservibili. In alcuni casi sono stati smontati con l'asportazione dei pezzi e in altri sono stati presi a "mazzate" con un oggetto contundente o con calci. In entrambi i casi i PC sono risultati da buttare. E chiaramente da ricomperare.
"Non sappiamo quando possa essere successo ma si è trattato di un atto gratuito, finalizzato a danneggiare la scuola" ha spiegato la preside "i fatti si sono verificati nei due laboratori di informatica ubicati nella palazzina e negli spazi sotto il liceo. Si tratta di strumenti per fare lezione che sono stati acquistati con i contributi volontari delle famiglie. E poichè li teniamo aggiornati stiamo parlando di computer nuovi. A questo punto abbiano deciso che se si dovessero ripetere episodi simili e non si riuscirà a individuare i colpevoli, a pagarne le conseguenze saranno tutte le classi che utilizzano i laboratori di informatica (quelli dell'indirizzo preposto e quelli dell'economico, ndr). E' ora che capiscano che distruggere i computer non significa non fare più lezione e che questi atti sono un danno per tutta la scuola, per gli studenti e le famiglie. Sono strumenti che vengono sottratti a tutti".
Ora i laboratori saranno tenuti sotto stretto controllo, con l'apertura solo nei momenti di lezione e sotto la supervisione dei docenti.