Per quanto riguarda la codifica di gravità, i numeri segnalano che l'1,2 % degli accessi sono stati codici rossi (casi molto critici con priorità massima), oltre il 15% codici gialli (casi che hanno necessità di prestazioni non differibili), il 77% codici verdi (con episodi meno critici e con necessità anche differibili rispetto ai tempi di accesso), circa il 7% codici bianchi (casi con problematiche meno urgenti e con minima rilevanza clinica.)
Tra le patologie maggiormente registrate ed evidenziate, quelle chirurgiche internistiche e ostetrico ginecologiche.
Come noto il riavvio dell'attività del nuovo Pronto Soccorso è avvenuto il 13 settembre scorso con la sola esclusione dell'attività del Pronto Soccorso pediatrico (l'operatività dei pediatri è concentrata 24 ore su 24 sull'assistenza in sala parto e al neonato: il punto nascite dell'ospedale funziona a pieno regime, oggi come nel periodo di sospensione del Pronto Soccorso a luglio e agosto).
"C'è stato un grande sforzo durante l'estate per effettuare i lavori di adeguamento strutturale del Pronto Soccorso che ha permesso di rispettare i tempi previsti e restituire al territorio un servizio necessario", è il commento dei vertici dell'Ospedale.
"Un grande plauso - dice il Direttore Generale di ASST Brianza Marco Trivelli - va a tutti gli operatori del presidio di Carate che si sono adoperati per ridurre al minimo i disagi per l'utenza nelle settimane scorse, ma anche a quelli di Desio e Vimercate che hanno sostenuto una maggiore pressione sulle proprie strutture di emergenza e urgenza".