Merate: esami radiografici e di laboratorio per i pazienti con protesi all’anca, forse ''difettosa''

I principali "difetti" riscontrati sarebbero un allentamento delle diversi componenti che costituiscono la protesi e una intossicazione ematica a causa del metallo. Per questo oltre un centinaio di pazienti del san Leopoldo Mandic e altri di Lecco saranno richiamati nel mese di settembre per una serie di controlli più approfonditi così da verificare la presenza o meno di tale "frizione" ed eventualmente decidere come procedere. Nel frattempo la direzione dell'ospedale ha già preso contatti con l'azienda produttrice che si è detta pronta a rifondere i costi di eventuali operazioni che i pazienti dovranno nuovamente subire e ad affiancare l'ospedale in tutto il percorso di individuazione, richiamo e controllo del paziente. L'azienda ospedaliera da parte sua sarebbe pronta invece a chiedere alla casa produttrice della protesi in questione di sobbarcarsi i costi degli esami cui al momento del richiamo le persone operate dovranno sottoporsi. Si tratterà di esami radiografici per individuare gli "allentamenti" e di laboratorio per quanto riguarda l'intossicazione ematica. Come dicevamo sarà comunque l'ospedale a richiamare i pazienti operati dal 2005 e che hanno subito l'impianto della protesi che, lo ripetiamo, non è detto risulti poi realmente "difettosa".