Nel 2020 il classico oratorio feriale a Lomagna non era partito, una sospensione che aveva interessato moltissime parrocchie del circondario, per via delle tante restrizioni anti-contagio. Quest’anno la comunità religiosa ci ha creduto e ha voluto lanciare le richieste di iscrizione.
L’esito era un’incognita, non si sapeva come le famiglie avrebbero reagito alle novità nella programmazione di un grest diverso dal solito. Alla fine la scommessa è stata vinta. 189 moduli sono stati compilati, uno per ogni iscritto. 41 sono invece gli animatori ed educatori, oltre al gruppo di genitori e nonni che gestiscono i turni di pulizia e controllano l’andamento delle attività.
Le novità principali, per adeguarsi alle normative vigenti, sono le 9 “bolle” che sono state create per limitare i contatti a gruppetti ristretti. Il che costringe a organizzare gli spazi e il tempo in maniera differente. Ci sono le attività sotto il tendone, quelle nei campetti di calcio e infine i giochi nel cortile della casa parrocchiale. L’orario di apertura è sia di mattina che di pomeriggio, ma i partecipanti si alternato per mezza giornata, quattro ore. Prima, seconda e terza elementare in un momento e quarta e quinta elementare e il ciclo delle medie nell’altro periodo.




“Non sapevamo come avrebbero risposto le famiglie a fronte di un orario ridotto – commenta il parroco don Lorenzo Radaelli – La reazione è stata bellissima, abbiamo avuto ben 189 iscrizioni”. “Non ci sono solo le limitazioni per il Covid in questo oratorio feriale, ci sono anche elementi di positività – osserva il don – Trovo che i bambini, i ragazzi e gli animatori si siano responsabilizzati. Noto che ascoltano di più e gli animatori in particolare si stanno dando più da fare nello svolgere le mansioni di cui si sono presi carico. Penso e spero che questo ultimo anno sia stato per loro anche un tempo di crescita”.
Per il sacerdote quello di quest’anno sarà l’ultimo oratorio feriale a Lomagna. Domenica scorsa ha infatti comunicato di essere in partenza per Omate di Agrate Brianza, suo paese natale [clicca
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Il grest 2021 durerà una settimana in più. Non cinque, bensì sei. Saltano invece le due settimane in montagna. Durante l’oratorio feriale i gruppi si alternano tra giochi da tavolo, cruciverba e ping pong, calcio (solo tra i componenti della stessa bolla), e altri giochi di squadra. Sono state sospese per sicurezza le gite e ridotti i laboratori. Di recente hanno riempito dei pupazzetti di terra con dei semini in modo che si sviluppi l’erba al posto dei capelli. Il pranzo è garantito per chi fa il turno della mattina. Tutti espedienti per recuperare il tempo perso in compagnia, con la speranza di poter tornare a vivere con tranquillità e serenità l’oratorio feriale dal prossimo anno nella sua formula tradizionale.
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