Sono state ben 23 le coppie olgiatesi che oggi, domenica 6 giugno, hanno celebrato con la Parrocchia di Maria Madre della Chiesa, ricordando gli anniversari di nozze del 2020 e del 2021.
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Con una messa interamente dedicata a loro, gli sposi e le famiglie sono stati accolti dal parroco, don Emanuele Colombo, che durante l'omelia ha sottolineato l'importanza della ricorrenza, celebrata propri nel giorno della festa del Corpus Domini. "Quante cose sono successe in questi anni" ha esordito il sacerdote durante l'omelia, esplicitando i due concetti di "essere" e "fare", al centro della liturgia odierna.
"Alle volte siamo tentati di definirci in base a ciò che facciamo, ma allo stesso tempo ci rendiamo conto che il nostro lavoro e le azioni che compiamo ogni giorno non sono sufficienti per dire quello che siamo. Il mio essere, infatti, è superiore a quello che faccio, serve qualcosa di più grande".
Il fare, dunque, ha sottolineato don Emanuele, non basta a definire l'essere: "Anche Cristo ha usato questo concetto, dicendo 'Questo è il mio sangue, questo è il mio corpo'. Un verbo al presente, che ci ricorda che non è solo la celebrazione di un qualcosa avvenuto tanto tempo fa" ha proseguito, riferendosi proprio agli anniversari di nozze. "Questo amore lo state vivendo ancora oggi, al presente, siete ancora marito e moglie e avete scelto di esserlo. Tra poco verremo qui a fare la comunione, ed è proprio la comunione che va costruita giorno dopo giorno all'interno di una comunità, di una famiglia e di una coppia, c'è qualcosa di grande che vi guida" ha concluso il parroco.
Al termine dell'omelia, le coppie hanno rinnovato le promesse nuziali e don Emanuele ha poi benedetto le fedi degli sposi. La Santa Messa si è conclusa con la consegna dei doni che la parrocchia ha voluto fare alle coppie: una pergamena a sigillo della giornata e un piccolo regalo 'dolce' per rasserenare tutte le giornate amare che verranno.
