Il sindaco Paolo Brivio
La dott.ssa Carla Magni
Ospite speciale la dott.ssa Carla Magni, ex presidente dell'associazione Fare Salute, insignita di recente del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica italiana. Nella stessa mattinata si è svolta a Lecco la cerimonia di consegna dell'attestato di onorificenza. Il sindaco l'ha presa come modello dell'apparato sanitario che tanto si è speso nell'affrontare il Coronavirus. "Questa onorificenza non è merito mio - ha commentato l'oncologa - Credo sia doveroso condividerla con tutte le persone che con me lavorano ogni giorno e cercano di aiutare chi soffre". La direttrice della Breast Unit dell'Ospedale Leopoldo Mandic di Merate ha poi dichiarato: "La fatica e l'impegno quotidiano che ciascuno mette nel proprio lavoro costituisce una tessera importante per ottenere la possibilità di offrire un buon servizio alla persona, divenuto più faticoso e impegnativo a seguito dell'arrivo del Covid". La dottoressa ha dedicato un pensiero speciale ai tanti volontari con i quali ha collaborato negli anni. "Il mio impegno nel mondo del volontariato risale alla mia fanciullezza. Ho cominciato con la mia maestra delle elementari Milani, abitava proprio qua. Ci portava in diversi momenti dell'anno a trovare le persone fragili di Osnago. E poi dopo la scuola elementare ho continuato da sola questo impegno". Un impegno da volontaria proseguito anche in altri campi fino ad approdare insieme al dott. Marinari nel 1987 all'ambito delle cure palliative e alla fondazione di Fare Salute nel 2009. Ha voluto condividere il riconoscimento con i soci fondatori dell'associazione e dell'attuale Direttivo e soprattutto con i volontari che sono venuti a mancare
Il comandante della Guardia di Finanza Pasquale D'Aloia
Il sindaco Paolo Brivio ha ricordato il personale della scuola, rappresentato dalla prof.ssa Francesca Anna Maria Alesci, dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo "A. Bonfanti e A. Valagussa", e da un paio di studenti membri del Consiglio Sovracomunale delle Ragazze e dei Ragazzi, "garanti della democrazia di domani" ha detto il primo cittadino. Invitati tra il pubblico alcuni commercianti e imprenditori di Osnago, che generano lavoro oltre che profitto. Questo inverno ad Osnago la tematica del lavoro è stata al centro dell'attenzione a Osnago per la chiusura dello stabilimento della Voss. Brivio ha voluto che ci fossero alcuni ex dipendenti dell'azienda tedesca. "La loro lotta mirava a salvaguardare il loro futuro, il loro stipendio e le condizioni di vita delle proprie famiglie, ma è stata una lotta che ci ha ricordato la centralità del valore del lavoro nel nostro vivere assieme" ha ricordato il sindaco.
Al termine della funzione religiosa ha raggiunto la celebrazione in viale delle Rimembranze anche il parroco don Costantino Prina. Tra il pubblico c'era il mondo delle associazioni, "corpi intermedi della Repubblica", a partire da quella musicale Arché, che con due violiniste ha assicurato alcuni intermezzi musicali, e dal gruppo alpini che ha organizzato un rinfresco al termine dei discorsi. In chiusura Paolo Brivio ha sottolineato il valore della multiculturalità e per questo c'erano residenti di origine straniera (El Salvador, Albania, Senegal, Bangladesh).
La vice sindaca Maria Grazia Caglio
Daniele Bruschina
L'alpino Daniele Bruschina, appassionato di storia locale, ha poi rievocato l'Osnago di 75 anni fa, un paese molto più povero, con poche infrastrutture e pochi servizi. Un paese che ha trovato la forza di rialzarsi dal secondo conflitto bellico globale con l'operosità e ai sacrifici dei suoi abitanti.