Si è svolta questa mattina a
Verderio, nei pressi del cippo ai Caduti, la cerimonia in occasione del
75esimo anniversario della Repubblica Italiana. Alla presenza del sindaco Robertino Manega, del vice Natalia Burbello, dell’assessore Adelio Sala e degli Alpini, il vicario della parrocchia di ex Inferiore
Don Emanuele Ronco ha letto qualche passo dal libro del profeta Isaia. “In quei giorni sarà infuso in noi uno spirito dall’alto, allora il deserto diventerà un giardino e il giardino sarà considerato una selva. Nel deserto prenderà dimora il diritto, e la giustizia regnerà nel giardino. Effetto della giustizia sarà la pace. Frutto del diritto, una perenne sicurezza. Il mio popolo abiterà in una dimora di pace […]”.
Il Vicario, associando le parole del profeta ad una pagina degli Alpini durante la lotta per la liberazione, ha dichiarato: “Il mondo sta ancora affrontando un momento di deserto ma noi sogniamo un giardino dove abbiamo seminato, ed ora tocca ai nostri nipoti innaffiare”.
Al termine del momento di preghiera, ha preso la parola il primo cittadino ringraziando tutti i presenti e ricordando lo storico momento di 75 anni fa, quando un referendum ha chiesto al popolo italiano di scegliere tra monarchia e repubblica, con quest'ultima risultata vittoriosa.
Robertino Manega ha poi fatto un breve excursus sul pesante momento in cui ancora oggi siamo intrappolati ma che sembra mostrare una luce in fondo al tunnel: “La campagna vaccinale di massa sta dando i suoi frutti, i ristoranti e gli esercizi commerciali stanno riaprendo, tutto si sta rimettendo in moto. Il messaggio di speranza verso un futuro più prospero è sempre più vicino e palpabile”.
© www.merateonline.it - Il primo network di informazione online della provincia di Lecco