Come si suol dire "l’unione fa la forza", e così è stato oggi grazie alla collaborazione tra i cittadini che hanno aderito all’evento promosso da "Plastic free", ai "Greenboys" di Brivio, al sindaco e agli amministratori comunali, nonchè ai volontari del Comitato ecologico e a tanti altri imbersaghesi che questa domenica si sono offerti di dare una mano per mantenere pulito il paese.


L’area boschiva "prescelta" per le operazioni è stata quella adiacente il parcheggio degli autobus di Madonna del Bosco. All’evento, guidato da Barbara in qualità di referente per Imbersago di “Plastic free”, si sono iscritte circa una ventina di persone tra cui anche i volontari dei Green Boys di Brivio, già attivi in altri comuni del lecchese. Muniti di guanti e sacchi viola i presenti sono stati suddivisi in due gruppi: uno è sceso lungo il bosco, nella parte pianeggiante, per raccogliere i rifiuti tra la fitta vegetazione, mentre l’altro è rimasto più in superficie per concentrarsi sulla zona adiacente la recinzione.
In contemporanea anche l’Amministrazione ha scelto di dedicare la mattinata per svolgere i periodici lavori di pulizia dell’area boschiva lungo via Madonna del Bosco, una delle zone più colpite dall’abbandono dei rifiuti, concentrandosi sul tratto di maggiormente scosceso e di difficile accesso per i volontari.
“Si tratta di un territorio troppo ripido e non in sicurezza, è infatti necessario calarsi in corda doppia in modo da cercare di rimuovere i rifiuti che si sono sedimentati nel terreno e spingerli verso il basso per facilitare chi deve recuperarli" ha spiegato Carlo Sala del Comitato ecologico di Imbersago. “Nonostante le pulizie vengano fatte periodicamente, vi sono "scarti" che negli anni sono stati ricoperti dalla fitta vegetazione”.
Anche l’amministratore comunale Giovanni Ghislandi ha commentato con rammarico la pratica, purtroppo consolidata, dell’abbandono dei rifiuti in quel tratto di bosco, pur dicendosi molto soddisfatto del numero di cittadini che si sono offerti di dare una mano. "Oltre a chi si è iscritto all’evento, ho visto molti più imbersaghesi rispetto alle volte precedenti”.
Il numero di sacchi raccolti a fine mattinata parla da sé, e lascia ancora più attoniti la varietà di rifiuti trovati, a cominciare dai più comuni quali ruote, copertoni e pezzi di carrozzeria di auto, per finire con bottiglie di alcolici con tanto di set di bicchierini annesso, damigiane, e addirittura quello che sembrerebbe un frullatore.
Dunque due protagonisti differenti, quelli di questa domenica, ma impegnati per lo stesso obiettivo: ripulire il Paese da tanta immondizia e sensibilizzare contro l'abbandono di rifiuti nella natura.
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