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Scritto Martedì 21 giugno 2011 alle 18:10

Merate: Ruggero Golini, 29 anni, ingegnere è tra i 12 prescelti per il meeting dei Nobel a Lindau

Ruggero Golini
12 studenti italiani, selezionati dalle università e da un'apposita commissione, parteciperanno al meeting di Lindau (in Baviera) dei Premi nobel. Roba da cervelloni o meglio, per non usare  parole troppo consumate o banali, un incontro che premia gli sforzi, l'impegno, la passione e l'intelligenza di chi a fronte di sacrifici spesso mal pagati vede ora la possibilità di incontrare persone che hanno fatto la storia nel campo delle scienze, della medicina, della tecnologia, dell'economia.
Tra questa ristretta dozzina di meritevoli c'è anche un meratese di nascita. Si tratta di Ruggero Golini, classe 1982 che proprio al Mandic  deve i natali. Figlio di un dipendente dell'Ibm fino al completamente del ciclo delle elementari Ruggero ha vissuto a Merate poi con la famiglia si è trasferito a Piacenza. Gli studi lo hanno portato ad intraprendere la facoltà di Ingegneria gestionale dove si è laureato nel 2006. Appassionato studioso ha deciso di proseguire con un dottorato di ricerca in economia e management delle tecnologie presso l'Università di Bergamo e, terminato ad aprile questa parentesi, è stato selezionato tra coloro appunto che parteciperanno al meeting. Ruggero sarà in Baviera a fine agosto per la sezione relativa all'economia che avrà, tra i prestigiosi invitati, anche il noto John Nash.
"Sono molto felice e onorato di questa partecipazione" ha raccontato Ruggero "si tratterà di un momento di confronto e di studio, dove sarà possibile conoscere personaggi di grande levatura in diversi campi. Anche se non vivo più a Merate da tempo ci sono affezionato perché è la mia città natale e ho ancora diversi amici".
Insomma una piccola, grande mostrina anche per la nostra Merate.

12 studenti italiani, scelti tra centinaia di coetani universitari, approdano al 61° Lindau Nobel Laureates Meeting, uno dei più prestigiosi meeting scientifici internazionali. Un appuntamento divenuto ormai tradizione che quest'anno vedrà impegnati dal 26 giugno al 1 luglio sul Lago di Costanza 570 giovani ricercatori provenienti da 80 Paesi che si confronteranno sui temi della Medicina. Dal 2010, Fondazione Cariplo è stata accreditata dalla Foundation Lindau e dal Council for the Lindau Nobel Laureate Meetings -- enti responsabili dell'evento -- come partner italiano esclusivo per la selezione dei talenti italiani. I giovani ricercatori vengono segnalati da oltre 200 organizzazioni mondiali e sono successivamente valutati da un Comitato Scientifico composto dalle più rinomate personalità del mondo scientifico e accademico sulla base di una rigorosa peer review.

L'obiettivo del meeting che, dal 1951, raduna sul lago di Costanza Premi Nobel e giovani studiosi, è formare talenti in grado di contribuire al progresso scientifico; creare un network di ricercatori di altissimo livello; incrementare l'entusiasmo delle giovani generazioni nei confronti della Scienza; favorire il dialogo interculturale attraverso la Scienza. Il Meeting verte su temi variabili ogni anno, ma che rientrano nei domini di Fisica, Chimica, Medicina ed Economia.

Fanno parte della delegazione italiana tre ricercatrici dell'Università degli Studi di Milano: Elena Gammella, Chiara Mandò e Claudia Tagliabue, e tre dell'Università degli Studi di Pavia: Manuela De Gregori, Anna Olivieri e Serena Bonomi. A questa nutrita presenza femminile si aggiunge Cristian Ripoli dell'Università Cattolica.

Dal 23 agosto al 27 agosto 2011, invece, i riflettori saranno accesi sull'Economia con il 4th Meeting of the Sveriges Riskbank Prize in Economic Sciences: 382 giovani economisti provenienti da 62 Paesi incontreranno i Premi Nobel per l'Economia. Ad oggi, 21 Premi Nobel hanno confermato la loro presenza al Meeting, tra i quali: Dale T. Mortenson (2010), Christopher A. Pissarides (2010), Robert A. Mundell (1999) e John F. Nash (1994). Cinque gli italiani presenti: Tiziana Assenza e Maja Ferjancic dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Alessia Paccagnini dell'Università di Milano Bicocca, Ruggero Golini dell'Università degli Studi di Bergamo ed Emanuele Campiglio dell'Università degli Studi di Pavia.
Curriculum Vitae e Interessi di Ricerca: Ruggero Golini è nato a Merate (LC) il 2 Febbraio 1982. Negli anni 1996-2001 frequenta il Liceo Classico Melchiorre Gioia di Piacenza e successivamente frequenta la Facoltà di Ingegneria presso il Politecnico di Milano, dove si laurea in Ingegneria dei Trasporti con una tesi dal titolo: "Un sistema informativo territoriale spazio/temporale per il Comune di Bergamo". Negli anni 2004-2006, sempre presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano, ottiene la Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale presentando una tesi dal titolo: "Le strategie di gestione della supply chain dei prodotti di lusso". Parallelamente, negli anni 2004-2006, è ammesso e si diploma presso l'Alta Scuola Politecnica (www.asp-poli.it). La scuola, fondata dai Politecnici di Milano e Torino nel 2005, è una delle nove Scuole di Alta Formazione in Italia ed è frequentata da 150 studenti selezionati tra i circa 6.000 iscritti alle lauree magistrali in ingegneria, architettura e design dei due Politecnici. Il percorso svolto consente di ottenere sia il Diploma della Scuola sia la Doppia Laurea presso il Politecnico di Milano e di Torino. Oltre a svolgere il Dottorato in Economia e Management della Tecnologia, collabora dal Marzo 2007 con i dipartimenti di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano e dell'Università degli Studi di Bergamo sui temi di manufacturing, operations strategy e supply chain management.

S.V.
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