Presentato alla cittadinanza durante la ricorrenza del 2 giugno, il nuovo pulmino per il trasposto dei disabili briviesi è già in circolazione. Il mezzo, benedetto dal parroco don Nando Gatti con la stessa formula utilizzata per le ambulanze (decisamente fuori luogo, visto lo scopo del mezzo, l'allusione alla ripresa di una vita normale) è stato acquistato dall'amministrazione comunale con il contributo di alcune associazioni del paese , di aziende della zona e dei consiglieri di minoranza che hanno devoluto al progetto i propri "gettoni di presenza".



Il Sindaco Stefano Motta, nel suo discorso, ha voluto ringraziare prima di tutto i volontari che, operando sul pullmino, rendono possibile il servizio di trasporto dei disabili verso le strutture dove questi lavorano, studiano o si devono recare per qualsiasi altro motivo. Il primo cittadino si è poi soffermato sulle sponsorizzazioni: "
Per un'azienda costituiscono sicuramente un ritorno per l'immagine; le associazioni hanno invece un ritorno in termini di prestigio e autorevolezza, danno dimostrazione dell'attenzione che hanno per la nostra comunità".Più nello specifico è entrato l'assessore ai servizi alla persona e all'associazionismo Felice Baio, il quale ha affermato che l'acquisto del mezzo è solo l'ultimo atto di un lavoro durato un anno e mezzo.
"In questo momento nel progetto sono coinvolti 15 volontari, alcuni dei quali con un'"antica" costanza" ha affermato prima di elencare gli enti e le associazioni che hanno finanziato l'acquisto del mezzo: una banca, le società che si occupano della ristorazione scolastica e del recupero crediti per conto del comune, il gruppo alpini del paese e il Cral comunale.
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