Chiara, animatrice Casa Famiglia Olgiate
Erika, segretaria Casa Famiglia Olgiate
AL LAVORO UN TEAM VACCINALE INTERNO, CELERITA’ E GARANZIA - Le dosi vaccinali sono arrivate in mattinata, scortate dalla Guardia di Finanza. Poco dopo è iniziata la somministrazione, a cura di un Team Vaccinale interno specificatamente costituito, su indicazione dell’Ente Gestore Sodalitas in cooperazione con Progetto Vita, composto da due medici vaccinatori esperti, supportati da infermieri rianimatori dotati di tutte le attrezzature previste al fine di garantire la massima sicurezza nella fase di osservazione dopo la somministrazione delle dosi. “La possibilità di uno staff operativo interno, che vaccina sia residenti che operatori, risponde ad una precisa direttiva aziendale che, seppur rilevante dal punto di vista economico, garantisce maggiore celerità nel mettere in sicurezza la struttura, rappresentando dunque un investimento importante a favore della salute. Ringraziamo per questo tutti gli uffici e i loro operatori, ciascuno per le rispettive competenze, per il grande sforzo organizzativo messo in campo in questi giorni".Paolo Loprete, medico referente della struttura di via Aldo Moro
I NUMERI: ALTISSIMA ADESIONE – L’impegno della Cooperativa di sensibilizzare famiglie, residenti ed operatori era stato molto alto nelle ultime settimane così da favorire la più ampia adesione alla campagna vaccinale, raccogliendo i consensi informati. I risultati sono stati davvero significativi: hanno accettato il vaccino il 100% dei residenti ed oltre il 90% degli operatori che lavorano all’interno della struttura.Il team vaccinale
I PRIMI VACCINATI - All’interno della struttura di Olgiate Molgora la residente più anziana ad essere vaccinata è stata la signora Maria Kopac di 101 anni. “In questi giorni -fanno sapere dalla Direzione della Casa Famiglia– abbiamo preso contatto con i suoi nipoti che vivono all'estero, rispettivamente uno in Inghilterra e l’altro negli Stati Uniti d’America, che si sono complimentati per la celerità con la quale l’Ente Gestore ha dato seguito alla campagna vaccinale”.Una ASA sottoposta al vaccino
Molto particolare la storia del più giovane tra i vaccinati, il signor Luigino Benedetti che proprio lo scorso sabato 10 gennaio ha compiuto 75 anni, finalmente libero dal Covid, dopo due lunghi mesi di isolamento. “In tutto questo periodo –spiegano dalla Direzione– fortunatamente il signor Luigino è sempre stato bene perché asintomatico. L’isolamento però è stata una prova non così semplice. Grazie alle videochiamate curate dalla nostra equipe animativa non è mai mancato l’affetto e la vicinanza della nipotina e di tutta la sua famiglia”.