Sul clamore mediatico che ha investito il caso di Carlo Gilardi, con tanto di manifestazione nella giornata di sabato 12 dicembre all'esterno della Rsa in cui si trova ricoverato, è intervenuto nuovamente il tribunale di Lecco ribadendo la "scelta di riserbo a tutela della persona e della salute, incluso il suo diritto alla riservatezza".
Il prof Carlo Gilardi
Come già specificato a chiare lettere nella prima presa di posizione, gli sforzi messi in atto per l'anziano professore di Airuno sono mirati a ricondurlo alla sua quotidianità "nei tempi e nei modi necessari alla tutela delle fragilità di cui egli è portatore".
Quindi nessuna volontà di “internarlo” o di tenerlo prigioniero contro la sua volontà, ma solo azioni mirate a proteggerlo e a ridargli la serenità e la sicurezza di cui alla sua età ha bisogno.
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