
L'assessore al bilancio Alfredo Casaletto
La presentazione del DUP (documento unico di programmazione) è stata l'occasione per dare una fotografia della
città di Merate dal punto di vista demografico, dati questi necessari per le proiezioni strategiche e le pianificazioni anche finanziarie dell'ente.
La popolazione al 31 dicembre 2019 contava 14850 unità con 92 nati nel corso dell'anno (7 in meno rispetto a quello precedente) e 175 morti, per un saldo negativo pari a 83. Gli immigrati sono stati 635 mentre gli immigrati 593. La fascia di età più numerosa è quella adulta, tra i 30 e i 65 anni, con 6900 persone (46%). Ci sono poi 3968 soggetti in età senile (over 65, pari al 27%), 1782 tra i 17 e i 29 anni catalogati come forza lavoro di prima occupazione (12%), 1422 ragazzi della scuola dell'obbligo (7-16 anni, pari al 10%) e infine 778 in età prescolare (5%).
La spesa corrente per l'anno 2020 ammonta a 12 milioni di euro al netto di fondi e accantonamenti mentre sotto l'aspetto patrimoniale si parla di un attivo di 81 milioni di euro.
La dotazione organica dell'ente, intesa come spesa potenziale massima è pari a 2.770.000 euro e rappresenta l'indicatore medio della spesa del personale sul triennio 2011/2013.
62mila euro sono stati destinati ad assunzioni in deroga e 6 dipendenti sono stati assunti nel piano 2020/2022 mentre sono in essere altri concorsi.
Per il 2021 sono previsti investimenti per 3,5 milioni di euro di cui 38mila euro finanziati con parte corrente, 2,5 milioni con contributi da stato e regione tramite trasferimenti, 827mila euro da permessi di costruire e 155mila euro da alienazioni immobiliari.
La parola è poi passata al sindaco Massimo Panzeri che ha dettagliato le varie missioni e che dettaglieremo in articolo a parte.
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