L'assise comunale ha votato all'unanimità (16 presenti, assente solo Angelo Panzeri) il passaggio di proprietà della caserma dei vigili del fuoco al patrimonio comunale, che diventa così un'opera pubblica. Si tratta di un passaggio formale necessario affinchè i finanziamenti stanziati dalla regione possano essere indirizzati alla realizzazione del polo del soccorso con sede del distaccamento dei volontari del 115 e della protezione civile.

Inizialmente al progetto aveva preso parte anche la Croce Rossa che poi si era tirata indietro. Nel 2018 era stata stipulata la convenzione che prevedeva la costruzione della caserma, ottenendo anche il benestare dei vigili del fuoco di Lecco, e regolare permesso edilizio, per un importo di un milione e duecento mila euro. La precedente amministrazione aveva stanziato 175mila euro non sufficienti a coprire la spesa e si era reso necessario rivolgersi in regione. Il sindaco Massimo Panzeri e l'assessore Alfredo Casaletto avevano incontrato così i funzionari per ottenere il contributo. La condizione necessaria, era stato spiegato, era che l'opera fosse pubblica. Detto fatto il consiglio comunale è stato chiamato ad approvare questa modifica. Lo scorso 13 novembre è stato depositato il progetto esecutivo che va inserito nel piano triennale delle opere pubbliche. La regione si farà carico del 50% del finanziamento mentre la restante arriverà da risorse propri, in parte con contributi degli altri 25 comuni per quanto riguarda i vigili del fuoco e di altri 9 per il centro operativo comunale. Di fatto si revoca la concessione e la proroga concessa con la delibera del 2015. Dall'assise all'unanimità è arrivato il voto favorevole.
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