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Scritto Lunedì 05 ottobre 2020 alle 16:32

Bernareggio: appello dell'associazione Politeama per nuovi spazi

Lancia un appello al comune per non far morire il progetto costruito in quasi due anni di impegno e sudore. Ha deciso insomma di farsi sentire Walter Orioli, grande esperto di teatroterapia e coordinatore della scuola di formazione sulla giovane e innovativa disciplina che connette teatro e arte. E fra i tanti progetti di carattere artistico che persegue, dal 2009 tramite l'associazione Politeama, circolo di professionisti e appassionati che promuove l'arte in varie espressioni, organizza laboratori di pittura e altre attività affini come la ceramica, allestendo anche mostre collettive, il tutto con una finalità sociale, senza guadagno per intenderci.



L'inaugurazione dello "spazio creativo", nell'autunno 2018


E fino a luglio ha potuto contare sul suo "spazio creativo" di via Mazzini a Bernareggio, di fatto un miniappartamento al piano terra nel centro, che guardando dall'esterno, porta ancora i segni del suo impiego da parte di Offerta Sociale, che lo aveva in gestione prima di Politeama. Di recente, attraverso un bando regionale a cui il comune di Bernareggio ha aderito insieme ad altri quattro comuni del vimercatese, l'amministrazione ha di fatto ripensato la destinazione d'uso di questi locali, dando più spazio a progetti di carattere giovanile, e spezzando però in questo modo il percorso che era nato al loro interno.


"In un anno avevamo iniziato a far decollare laboratori manuali dedicati di pittura, ceramica e anche mostre - spiega Orioli - il nostro è un programma articolato che necessita naturalmente di tempo per entrare a regime e avere nuove adesioni. Adesso però che la continuità si è rotta e non abbiamo più un luogo dove tenere le nostre attività, è chiaro che diventa tutto più difficile. Avevamo pensato di chiedere alcuni spazi, che si prestano al nostro tipo di attività, come quelli che si trovano al CDA di via Dante, ma l'amministrazione ci ha detto che indiranno dei bandi per quel tipo di uso. Ma come potrete ben capire non possiamo aspettare i tempi dei bandi per mantenere in vita attività come le nostre. Chiediamo quindi all'amministrazione di venirci incontro, visto che gli spazi in paese mi risulta ci siano".
M.L.
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