É stato un momento di profonda commozione alleviato dal grande affetto di tutti i presenti quello tenutosi nella giornata di sabato, alle 10 al cimitero di Cornate d'Adda, dove si è svolta una cerimonia per ricordare Mario e Lina Baraggia, marito e moglie deceduti l'uno a distanza di 12 giorni dall'altra. Mario Baragaggia ha chiuso gli occhi il 15 aprile.
Lina e Mario BaraggiaAveva 70 anni, ed era stato cofondatore della sezione del gruppo Alpini di Cornate nel 2004 con l'attuale presidente Franco Gelmi. Mario era malato ormai da un anno e risiedeva da allora nella Casa di riposo di Villa D'Adda, ma nessuno in città, soprattutto fra i suoi compagni delle Penne nere, lo aveva mai dimenticato.
La sua scomparsa aveva toccato profondamente l'animo di tutti anche perché avvenuta a pochi giorni dalla morte della moglie Lina. Lei aveva chiuso gli occhi meno di due settimane prima dopo aver lottato contro un tumore, all'ospedale di Vimercate. I due sono deceduti nel pieno del lockdown, e nessuno, nemmeno i figli della coppia, aveva potuto salutarlo né tanto meno rendergli omaggio con la cerimonia che avrebbero meritato.

Così, sabato, don Matteo Albani, indossando lui stesso il cappello con la ben nota penna nera essendo anche lui un Alpino, ha celebrato la messa al cimitero dove finalmente tantissime persone, hanno potuto finalmente salutarlo degnamente. Gli Alpini hanno reso un particolare onore all’amico “andato avanti”, come si dice tradizionalmente e anche don Matteo, durante l'omelia, l'ha commemorato suonando il toccante Silenzio e portando ai figli il cordoglio del presidente degli Alpini di Monza. Si è trattato di una cerimonia toccante, accompagnata da momenti solenni ed allo stesso tempo colmi d'affetto, durante la quale la commozione ha velato gli occhi di molti dei presenti.
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