E’ stata una giornata di grande gioia, ieri, per la società di Pattinaggio Cornate d’Adda Asd, celebrata subito con un giro di pista e la visita della troupe che sta girando il documentario sul paese durante il Covid.
A inforcare i pattini sono stati i due atleti che indossano la maglia azzurra: Gioia Belloni, cornatese 18 anni, campionessa del mondo in carica (2019) categoria juniores e Samuele Rossi, milanese 20 anni, campione europeo in carica (2019) categoria seniores. Sono entrambi atleti di interesse nazionale presenti nell’elenco FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici)/Coni che stando all’ultimo DPCM del 26.04 hanno diritto ad allenarsi a porte chiuse seguendo il protocollo anti-covid.

Erano fermi dal 23 di febbraio, proprio nel week end in cui si stavano svolgendo i campionati provinciali. Immaginabile la gioia di stringere nuovamente le stringhe dei rispettivi pattini, indossare la maglia e lanciarsi sulla pista che si trova nel campo sportivo di via Aldo Moro. “Ci siano fermati subito come era previsto dal primo Decreto – ha spiegato la presidente Valentina Merlo – Ovviamente lo stop forzato, come per tutti è stato un duro colpo. Hanno saltato diversi allenamenti e sono state annullate molte gare, ma questo non ha certo fiaccato il loro entusiasmo”. Seguiti dal loro allenatore: Michele Terruzzi tecnico federale della Nazionale Italiana di pattinaggio artistico a rotelle e primo allenatore del club cornatese (da 31 anni), i due atleti hanno iniziato gradualmente il percorso di training.

Un momento davvero emozionante che segna una ripresa importante per la società e gli atleti, ma che è anche un gesto di incoraggiamento per tutti gli sportivi che per ora sono ancora sottoposti al fermo.
“E’ stata una una giornata di autentica gioia. Ci tengo particolarmente a ringraziare l’assessore allo sport Annamaria Arlati che ci ha confermato il via libera del decreto e si è resa immediatamente disponibile per tutte le pratiche necessarie e le indicazioni normative da seguire per la riapertura della pista di allenamento”. Ovviamente tutto si svolge a porte chiuse, con la sola presenza delle due maglie azzurre e del loro allenatore e con le distanze di sicurezza obbligatorie per legge. “Ci auguriamo presto che anche gli altri allievi e appassionati possano ritornate a praticare sport, non solo il pattinaggio – ha proseguito la presidente – Anche se questo ovviamente è il nostro campo, comprendiamo la frustrazione dei veri appassionati e di tutto il personale che ruota attorno al mondo dello sport dilettantistico e agonistico che in questo momento è impossibilitato a muoversi. Ma la sicurezza è importante e noi stessi, seppur in questa fase, diciamo così, ridotta nei numeri, siamo davvero molto attenti alla salute. Ci stiamo dotando anche dei dispositivi per la prova della temperatura: tutto per garantire la sicurezza”. Poche parole da parte dell’assessore Arlati.
“Il merito va sicuramente tutto a loro e alla determinazione e passione che mettono in questa disciplina, premiata dall’eccellenza raggiunta – ha detto – Come comune abbiamo solo fatto da supporto pratico. Sono in contatto continuamente con tutte le associazioni sportive. Teniamo tutti duro per non mettere a rischio la salute di alcuno, ma naturalmente ci auguriamo che si possa presto a tornare a fare sport”. Intanto gli allenamenti per i due azzurri prendono il via in attesa delle comunicazioni sulle prossime gare.
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