Brugarolo: la Compagnia colori dell’Unitalsi festeggia con il card. Tettamanzi. ''Dobbiamo avere un cuore grande per tutti''

Foto di gruppo del cardinale con gli amici della Compagnia colori

Tra i tanti regali che il cardinale emerito di Milano Dionigi Tettamanzi ha ricevuto nel corso della "Festa per tutti", organizzata dalla Compagnia colori dell'Unitalsi, quello della piccola Giuditta è stato di certo il più emozionante e il più dolce.

Giuditta con il suo papà

Più emozionante perché  quando l'arcivescovo le ha chiesto il nome, alla risposta del papà che era lì con lei "Giuditta", il prelato ha alzato gli occhi, si è rivolto ai fedeli e ha detto: "Che bello...Giuditta è anche il nome della mia mamma". E poi è stato anche il regalo più dolce perché la piccola, attraversando la navata centrale della chiesa, avvolta nel suo vestitino viola a pois, con un golfino bianco e due simpatiche treccine, con un incedere disinvolto e al tempo stesso confuso da tanto clamore, ha strappato il sorriso di tutti. E la festa che già era allegra, accogliente, colorata lo è stata ancora di più, grazie al contributo involontario della piccola Giuditta.

Ospite d'eccezione, come dicevamo, il cardinale Tettamanzi che ha raggiunto la comunità di Brugarolo per la celebrazione delle 9.30 di domenica. A invitarlo i giovani e i volontari della "Compagnia colori", gruppo di clown e animatori dell'Unitalsi lombarda, che all'ex arcivescovo di Milano sono molto legati e che da lui hanno sempre ricevuto forza e sprone.

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Puntualissimo come sempre, il prelato ha celebrato Messa con il prevosto di Merate don Luigi Peraboni e con don Giovanni Sala. A lui, naturalmente, la parola durante l'omelia. "Noi siamo sapienti" ha detto "quando riconosciamo che tutto è un dono. Tanti pensano che essere sapienti significhi conquistare dei titoli con forza e arroganza. Invece non è così. Anche la sofferenza e la disabilità sono doni di Dio che ci avvicinano sempre più a lui. Dobbiamo avere un cuore grande per tutti, soprattutto per chi soffre e per chi è nel bisogno, fosse anche il nostro nemico".

Al momento dell'offertorio sono stati portati all'altare diversi doni mentre alla fine della Messa il cardinale e le autorità presenti, dal sindaco di Merate Andrea Massironi al presidente dell'Unitalsi lombarda Vittore De Carli, hanno firmato le ante di una portafinestra che rappresentano il nuovo progetto di accoglienza e sostegno alle famiglie con piccoli pazienti ricoverati in ospedale, prossimo obiettivo della Compagnia colori.
Ma le sorprese non si sono fermate qui.

Un mazzo di fiori è stato donato alla "nonna" del gruppo che sempre accoglie questi ragazzi per una cena frugale e un momento di conforto mentre a Donato, animatore instancabile e vulcanica mente del gruppo, gli amici hanno simbolicamente donato un paio di scarpe ... per restare sempre in cammino.

E al cardinale è stata infine regalata una targa con lo slogan "Una goccia di sudore per un progetto d'amore".
Terminato il momento religioso il gruppo si è spostato all'esterno dove c'è stata la distribuzione dei pallonicini colorati che, scanditi dal conto alla rovescia, sono stati liberati in cielo...a caccia di nuovi amici.

Donato con l'amico Vittore De Carli

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