"Uniti per Lomagna": sarà Giuseppe Valentino alla guida della lista civica

Ormai è certo. Quella che settimana scorsa abbiamo dato come indiscrezione [clicca QUI], trova adesso la conferma del diretto interessato, che scioglie la riserva. Il candidato sindaco di Uniti per Lomagna sarà Giuseppe Valentino. L’attuale gruppo di minoranza gli ha accordato la piena fiducia. A circa tre mesi e mezzo dal voto per le amministrative Uniti svela la carta principale e anticipa la maggioranza uscente. “Confermo che Uniti per Lomagna ha scelto me come candidato sindaco. La mia figura vuole essere garante di una visione plurale. Sarà una lista civica con un gruppo di persone composito”.
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Giuseppe Valentino

Valentino si era avvicinato al mondo dell’amministrazione comunale con il gruppo di maggioranza, candidandosi come consigliere per il secondo mandato di Stefano Fumagalli. Era rimasto in Impegno civico pur manifestando critiche ai suoi, palesate nel momento in cui aveva potuto subentrare in aula consiliare. È stato fermo un giro, formalmente. In realtà, soprattutto nella prima metà della Giunta Citterio ha alimentato l’opposizione con l’attività dietro le quinte, prodotta in tandem con Roberta Riva, un’altra ex di Impegno civico.

Alle iniziative della minoranza, a partire dal Covid, Giuseppe Valentino ha offerto il proprio contributo nell’ambito del volontariato entrando a far parte dell’associazione di Protezione civile, sodalizio in prima linea nel lockdown per la consegna di beni di prima necessità. Un percorso che ha cominciato con Roberta Riva, che pure è pronta a candidarsi come consigliera. Queste due figure centrali nella lista in via di formazione daranno una connotazione più civica al progetto, sebbene godrà del sostegno di Fratelli d’Italia e Lega. Ancora non confermato, come abbiamo anticipato una settimana fa, l’appoggio di Forza Italia.

Valentino fa di professione il grafico ed è docente ad un istituto professionale. È appassionato di sport, in particolare la corsa su lunghe distanze, il ciclismo e il trekking in montagna. Ora è pronto ad intraprendere un altro genere di maratona, quella elettorale. A Lomagna ha inoltre fatto parte delle Consulte. Cinque anni fa è stato eletto presidente della Consulta Istruzione, ma nell’ultimo anno non ha più convocato le riunioni perché in rotta di collisione con l’amministrazione comunale.

Appare sempre più vicino l’ingresso di Mauro Sala, attuale capogruppo di Uniti per Lomagna, in Fratelli d’Italia, con il ruolo di referente per Lomagna, dopo aver avuto pari ruolo nell’allora Popolo delle Libertà di berlusconiana memoria. Come avevamo scritto, questo collocamento di Sala – che in queste settimane sta facendo da mediatore con i partiti di centro-destra – consentirà al gruppo di avere le mani libere dai condizionamenti diretti partitici. L’imprenditore Sala potrebbe rientrare in lista e, in caso di vittoria, potrebbe essere tra i papabili vice sindaco.

La libertà di movimento distintiva della nuova lista di Uniti per Lomagna starebbe trovando un blocco solo da Forza Italia. In particolare, a puntare i piedi in terra sarebbero l’avvocato Giuseppe Marino, storico volto forzista in paese, e il coordinatore provinciale del partito, Roberto Gagliardi, che come vice ha la figlia di Marino, Maria Chiara, prima dei non eletti in Uniti per Lomagna all’ultima tornata elettorale, ma ormai distante anni luce dal gruppo di minoranza.

Dalla maggioranza si registrano pochissime voci di corridoio, ma la tentazione del bis di Cristina Citterio appare la più percorribile. Sono cominciati degli incontri interni – internissimi – al gruppo. Il prossimo sarà giovedì prossimo. Pare che ancora non sia arrivato il tempo di tirare le somme.
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M.P.
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