Paderno: il gruppo AIDO è a rischio. Non si trovano il presidente e il segretario

Nella serata di mercoledì 21 febbraio, i soci del gruppo Aido Intercomunale di Paderno, Robbiate e Imbersago si sono riuniti per tirare le somme del 2023 ed eleggere un nuovo Consiglio Direttivo per il prossimo quadriennio.
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Il consigliere provinciale Mosè Merlo e il presidente del gruppo Paderno-Robbiate-Imbersago Daniele Sorzi

Il gruppo al 31 dicembre 2023 conta 705 iscritti, (di cui 4 nuove matricole) 14 in meno rispetto al 2022. Costante è stato il lavoro nelle scuole, che con le classi quinte delle primarie è sfociato nella realizzazione dei disegni che formano il “CalendAIDO 2024”, mentre come da tradizione, nelle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Robbiate, è stato proposto il bando “Aido solidarietà e donazione” che ha premiato i primi sei classificati con un buono acquisto di 50 euro da spendere in una cartolibreria di Merate. Importante l’incontro “Trovare l’alba dentro l’imbrunire” che ha portato nella mediateca di Imbersago la testimonianza di tre persone trapiantate. Il 2 giugno si è tenuta la 21^ edizione della camminata non competitiva “Quattro passi insieme perché la vita continui”, mentre il 30 settembre e 1°ottobre l’associazione è scesa nelle piazze di Paderno e Imbersago per sensibilizzare sul “Sì alla donazione”. Nel 2024 l’attività del gruppo resterà analoga. Si è poi brevemente commentato il rendiconto di cassa, che al 31 dicembre 2023 dimostra un disavanzo di 802,01 euro, per 7.432 euro di entrate e 8.234 euro di uscite. Un ringraziamento è stato fatto agli iscritti per la tempestività nell’invio del contributo all’associazione.
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L’assemblea si è dunque concentrata sul rinnovo del Consiglio Direttivo, che ha trovato conferma in sette soci, due in meno rispetto allo scorso anno. Incertezza per la scelta di un nuovo segretario e presidente a sostituire gli uscenti (Fausto Abbiati e Daniele Sorzi). Giuseppe Brambilla ha lamentato la carenza di persone disposte ad impegnarsi nella vita associativa e la mancanza di un dialogo a priori tra i consiglieri per stabilire il futuro del gruppo. A rincarare la dose è stata la voce giunta ad alcuni soci dell’annullamento della 22^ edizione della camminata di giugno, che però non è stata né confermata né smentita durante la seduta. I sette consiglieri, non essendo giunti ad una quadra, hanno deciso di ritrovarsi e selezionare entro quindici giorni le due figure fondamentali per far proseguire l’attività, nonostante nel corso della serata nessuno abbia manifestato la volontà di raccogliere il testimone.
“L’impegno non è così gravoso” ha assicurato il consigliere provinciale Mosè Merlo “sarebbe un peccato vedere una realtà morire dopo tanti anni. Tanti gruppi non hanno funzionato e sono stati accolti da altri, l’obiettivo però è non perdere quelli che stanno funzionando”.
“C’è un po’ di amarezza nel vedere tanta gente, che magari ha ricevuto aiuto, non frequentare il nostro ambiente e capire il nostro lavoro” ha concluso il presidente Daniele Sorzi, invitando gli iscritti e le nuove leve ad interessarsi al gruppo. Nel corso delle prossime due settimane i consiglieri si riuniranno nuovamente per decidere definitivamente le sorti della sezione, che opera dal 1996 a favore della cittadinanza.
I.Bi.
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