Verderio: petardi sullo scuolabus a dicembre, 550 € di danni a carico della famiglia. Ma la situazione in paese è allarmante

Come era stato annunciato nel corso della riunione tra amministratori e genitori, a seguito dei gravi fatti avvenuti sullo scuolabus di Verderio ad opera di un manipolo di ragazzini capeggiati da un minorenne che aveva tenuto "in ostaggio" i coetanei e, in senso lato vista la situazione creatasi, anche gli adulti, un primo provvedimento pecuniario a carico del responsabile è stato adottato.

Con determina n. 5 del 17 gennaio, infatti, è stato accertato in 550 euro il risarcimento del danno subito, da imputarsi alla famiglia dello stesso.
VerderioBusPetardiPRIMA.jpg (97 KB)
Sul bus, infatti, il ragazzo aveva lanciato dei petardi che avevano provocato il fermo del mezzo, con l'autista finito anche dal medico per accertamenti all'udito.

Per trasportare i ragazzi da Verderio alla scuola secondaria di primo grado "Alessandro Volta" di Robbiate, quella mattina del 15 dicembre, si era reso necessario chiamare un mezzo sostitutivo in emergenza, con un altro conducente, per svolgere la tratta.

Intervento non previsto con una spesa di 550 euro lordi di cui, in un primo momento, si è fatto carico il comune e che ora è stato addebitato sulla famiglia.

Come si ricorderà, l'episodio di dicembre era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso tanto da portare gli amministratori a convocare in genitori in una riunione straordinaria per raccogliere le loro preoccupazioni e capire come agire.

L'atteggiamento di questo gruppetto di ragazzini alle “dipendenze”, si è ipotizzato per paura o emulazione, del minorenne extracee è stato oggetto di racconti a dir poco da pelle d'oca: coltellini portati negli zaini e mostrati per intimorire, atti di vandalismo a danno del bus, azioni di prevaricazione e arroganza tali da spaventare alcuni adolescenti che, per alcuni giorni, non hanno voluto andare a scuola.

Fino appunto all'episodio dell'autobus con tanto di intervento di carabinieri e amministratori in strada, sotto gli occhi di decine di passanti.

Ora scuola e comune stanno lavorando per garantire la sicurezza degli studenti a scuola e nel tragitto sino ad essa. Al momento la situazione sembra essere rientrata nei ranghi, visto anche il temporaneo allontanamento del soggetto problematico dalle aule. Tutta la vicenda è finita, come da prassi, davanti a un giudice con un fascicolo voluminoso composto dalle segnalazioni e dagli esposti dei genitori, che nel giorno della riunione, numerosissimi, avevano dipinto un quadro a dir poco allarmante.
VerderioAssembleaGenitoriOK.jpg (93 KB)
Il paese, tuttavia, da tempo è oggetto di atti di vandalismo (guard rail strappati dalla sede stradale, scritte sui muri), furti (a scuola, in oratorio) e gesti di stupidità, come il lancio di bottiglie contro le auto in transito avvenuto davanti a villa Gnecchi la notte di san Silvestro, che fanno temere si tratti dello stesso gruppo di persone, incuranti delle regole e del buon vivere civile.

Articoli correlati
S.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.