La ProMontevecchia festeggia il 1° anno di vita. Entusiasmo alla base del gruppo
Appena un anno dopo la sua nascita, la Pro loco di Montevecchia è già diventata adulta. La cena dei soci, organizzata dal sodalizio martedì sera nel ristorante "Passone" di via Pertevano, è l'emblema di questa crescita esponenziale. Almeno un centinaio le persone presenti, tra soci attivi e amici dell'associazione, un gruppo che sembra assodato come se esistesse da tanto tempo, e poi un elenco delle attività fatte in un anno di vita che il presidente Ivan Pendeggia a stento è riuscito a farci stare nei cinque fogli preparati per il suo discorso.
"Sembra ieri che siamo partiti con questa avventura di ProMontevecchia - ha esordito - Mi ricordo le riunioni nella Sala civica, ho partecipato per la prima volta lo scorso giugno perché avevo deciso di voler fare qualcosa per il mio paese, volevo tanto che la gente si potesse divertire uscendo dalle case. Ricordo come sono stato insignito del ruolo di presidente fondatore con Carlo Cavenaghi che al termine di una riunione salta su e dice "quel ragazzo potrebbe fare il presidente, ho visto che prende appunti da quando abbiamo iniziato". E così dal prendere appunti quella sera non ho più abbandonato il mio quaderno verde, che oggi è diventato il quaderno della ProMontevecchia".
VIDEO
Pendeggia ha quindi parlato del gruppo che, insieme a lui, ha fondato l'associazione: "Per fortuna la ProMontevecchia poggia su di un paese con persone generose, magari un po' chiuse, magari un po' schive ma con la voglia di aiutare grande così - ha spiegato - E allora Alessandro Colombo, commercialista originario di Montevecchia, ci ha dato il suo sostegno con quell'incoscienza tipica che contraddistingue ragazzi giovani come le persone che hanno fondato la Pro loco: Ivan, Gildo, Carlo, Nicoletta, Attilio, Claudio e Marta".
A questi si sono poi aggiunti, lo scorso 31 marzo, nel corso della prima assemblea dei soci, Luigi Sala e Monica Testa. Infine, il presidente Pendeggia ha fatto un riepilogo di quelle che sono state tutte le iniziative organizzate nel primo anno di vita dal sodalizio, dall'incontro sulla consapevolezza del rischio amianto, passando alla caccia delle uova organizzato a Pasqua, dalla notte bianca di luglio, dai gruppi di cammino e le due gite organizzate insieme agli anziani fino al ciclo di serate sui "misteri" di Montevecchia.
Insomma un primo compleanno davvero intenso...di ottimo auspicio per i prossimi.
Secondo da sinistra Ivan Pendeggia
"Sembra ieri che siamo partiti con questa avventura di ProMontevecchia - ha esordito - Mi ricordo le riunioni nella Sala civica, ho partecipato per la prima volta lo scorso giugno perché avevo deciso di voler fare qualcosa per il mio paese, volevo tanto che la gente si potesse divertire uscendo dalle case. Ricordo come sono stato insignito del ruolo di presidente fondatore con Carlo Cavenaghi che al termine di una riunione salta su e dice "quel ragazzo potrebbe fare il presidente, ho visto che prende appunti da quando abbiamo iniziato". E così dal prendere appunti quella sera non ho più abbandonato il mio quaderno verde, che oggi è diventato il quaderno della ProMontevecchia".
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Pendeggia ha quindi parlato del gruppo che, insieme a lui, ha fondato l'associazione: "Per fortuna la ProMontevecchia poggia su di un paese con persone generose, magari un po' chiuse, magari un po' schive ma con la voglia di aiutare grande così - ha spiegato - E allora Alessandro Colombo, commercialista originario di Montevecchia, ci ha dato il suo sostegno con quell'incoscienza tipica che contraddistingue ragazzi giovani come le persone che hanno fondato la Pro loco: Ivan, Gildo, Carlo, Nicoletta, Attilio, Claudio e Marta".
A questi si sono poi aggiunti, lo scorso 31 marzo, nel corso della prima assemblea dei soci, Luigi Sala e Monica Testa. Infine, il presidente Pendeggia ha fatto un riepilogo di quelle che sono state tutte le iniziative organizzate nel primo anno di vita dal sodalizio, dall'incontro sulla consapevolezza del rischio amianto, passando alla caccia delle uova organizzato a Pasqua, dalla notte bianca di luglio, dai gruppi di cammino e le due gite organizzate insieme agli anziani fino al ciclo di serate sui "misteri" di Montevecchia.
Insomma un primo compleanno davvero intenso...di ottimo auspicio per i prossimi.
