Merate:quarantesimo anniversario AIDO con riconoscimenti per i donatori defunti
Ha raggiunto un importante traguardo il gruppo AIDO (Associazione Italiana Donazione Organi, tessuti e cellule) di Merate, Cernusco e Montevecchia.
Domenica mattina dopo la Santa Messa delle ore 11 i rappresentanti dei gruppi, dell'AVIS e degli Alpini hanno sfilato in corteo con l'assessore meratese John Patrick Tomalino, il sindaco di Montevecchia Sandro Capra e la prima cittadina di Cernusco Giovanna De Capitani, accompagnati dalla Banda Sociale Meratese. Giunti al Monumento dei Caduti nella centrale piazza degli Eroi il presidente del gruppo meratese Bruno Bosisio, il vicepresidente regionale Giovanni Ravasi e il neo-presidente lecchese Antonio Sartor hanno deposto una corona d'alloro in ricordo dei defunti.
VIDEO
«Il gruppo Merate, Cernusco e Montevecchia è stato fondato quarant'anni fa da padre Evangelista Scopel e questa è un'occasione per ricordare tutti gli iscritti - ha esordito il presidente Bosisio nella cerimonia di consegna dei riconoscimenti - Ringraziamo i sessanta donatori di questo gruppo che hanno permesso di salvare la vita alle persone in lista d'attesa per un trapianto, compiendo un atto gratuito di solidarietà».
E Giovanni Ravasi, dopo aver ricordato che in Italia oltre 9.000 pazienti sono in lista, ha spiegato «fino ad oggi il compito dell'AIDO è stato diffondere il messaggio e raccogliere le iscrizioni. Da un anno con "Una scelta in comune" i cittadini possono esprimere la loro dichiarazione di volontà in merito alla donazione presso lo sportello anagrafe al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identità. Guardando al futuro l'AIDO dovrà quindi diffondere il messaggio e la consapevolezza nei cittadini. Come diceva Giorgio Brumat, fondatore dell'AIDO, dietro a qualunque iniziativa o discorso deve esserci l'entusiasmo». Quell'entusiasmo che Antonio Sartor ha rilevato negli iscritti AIDO che nella provincia lecchese arrivano a circa 24.000.
Tra gli applausi sono stati consegnati dei riconoscimenti ai seguenti donatori defunti e agli alfieri dei gruppi AIDO, AVIS e Alpini:
Salvatore Sala
don Enrico Mellera
Maria Elena Pepi
Carolina Biella
Maria Caterina Longhi
Teresa Passoni
Paolo Giuseppa Albani
Luigia Riva
Cesarino Milani
Angelo Caldirola
Carmelo Caccamo
Maria Antonia Sottocornola
Arnaldo Bertoni
Pietro Bonalume
Domenica mattina dopo la Santa Messa delle ore 11 i rappresentanti dei gruppi, dell'AVIS e degli Alpini hanno sfilato in corteo con l'assessore meratese John Patrick Tomalino, il sindaco di Montevecchia Sandro Capra e la prima cittadina di Cernusco Giovanna De Capitani, accompagnati dalla Banda Sociale Meratese. Giunti al Monumento dei Caduti nella centrale piazza degli Eroi il presidente del gruppo meratese Bruno Bosisio, il vicepresidente regionale Giovanni Ravasi e il neo-presidente lecchese Antonio Sartor hanno deposto una corona d'alloro in ricordo dei defunti.
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«Il gruppo Merate, Cernusco e Montevecchia è stato fondato quarant'anni fa da padre Evangelista Scopel e questa è un'occasione per ricordare tutti gli iscritti - ha esordito il presidente Bosisio nella cerimonia di consegna dei riconoscimenti - Ringraziamo i sessanta donatori di questo gruppo che hanno permesso di salvare la vita alle persone in lista d'attesa per un trapianto, compiendo un atto gratuito di solidarietà».
Antonio Sartor, Bruno Bosisio e Giovanni Ravasi
E Giovanni Ravasi, dopo aver ricordato che in Italia oltre 9.000 pazienti sono in lista, ha spiegato «fino ad oggi il compito dell'AIDO è stato diffondere il messaggio e raccogliere le iscrizioni. Da un anno con "Una scelta in comune" i cittadini possono esprimere la loro dichiarazione di volontà in merito alla donazione presso lo sportello anagrafe al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identità. Guardando al futuro l'AIDO dovrà quindi diffondere il messaggio e la consapevolezza nei cittadini. Come diceva Giorgio Brumat, fondatore dell'AIDO, dietro a qualunque iniziativa o discorso deve esserci l'entusiasmo». Quell'entusiasmo che Antonio Sartor ha rilevato negli iscritti AIDO che nella provincia lecchese arrivano a circa 24.000.
Tra gli applausi sono stati consegnati dei riconoscimenti ai seguenti donatori defunti e agli alfieri dei gruppi AIDO, AVIS e Alpini:
Salvatore Sala
don Enrico Mellera
Maria Elena Pepi
Carolina Biella
Maria Caterina Longhi
Teresa Passoni
Paolo Giuseppa Albani
Luigia Riva
Cesarino Milani
Angelo Caldirola
Carmelo Caccamo
Maria Antonia Sottocornola
Arnaldo Bertoni
Pietro Bonalume
Federica Conti