Sartirana: aiuti per “Il Faro” di monsignor Adelio Dell'Oro
Prosegue la mobilitazione per aiutare monsignor Adelio Dell'Oro, vescovo di Karaganda, a realizzare "Il Faro" centro per disabili in Kazakistan.
Legato alla comunità di Sartirana, sabato ha celebrato Messa così come aveva già fatto lo scorso anno ed è stata l'occasione per riproporre la raccolta fondi a favore di questo progetto.
Nel corso della sua omelia ha ricordato alcune realtà molto importanti che operano nella sua missione, come le suore di madre Teresa che danno ospitalità a una trentina di persone senza casa e visitano 150 famiglie povere offrendo loro aiuti.
Una carità gratuita che non guarda religione o ceto sociale ma che ha il solo scopo di essere un aiuto concreto a chi è nel bisogno e che diventa una grande testimonianza, anche per chi non ha Fede, dello spirito cristiano con cui vengono fatti questi gesti.
“Avere carità tra noi è l'esperienza di una sovrabbondanza che trabocca sugli altri” ha detto il sacerdote che ha officiato la santa Messa unitmente a don Mauro Malighetti e al diacono Davide Canepa “Il cristianesimo è un avvenimento con cui Dio si sono a noi. In un mondo che spinge ad affermare il proprio io, si deve avere la consapevolezza del bisogno che ciascuno di noi ha di essere amati”.
Al termine della funzione, sul sagrato c'è stata la possibilità di avere contezza del progetto di don Adelio e di fare una offerta per sostenerlo.
CLICCA QUI per la lettera di don Adelio con le specifiche e le finalità del progettoAiuta la Missione
di don Adelio in Kazakhstan
Invia un bonifico alla:
Associazione Beato Serafino Morazzone - Onlus
Codice IBAN - IT29V0569622903000004546X93
Codice BIC/SWIFT - POSOIT22XXX
Banca Popolare di Sondrio
Agenzia di Lecco - Agenzia N° 3
Mettere sempre la causale e i dati di chi fa il bonifico.
Riferimenti: don Adelio Dell’Oro
Vescovo di Karaganda (KZ)
Legato alla comunità di Sartirana, sabato ha celebrato Messa così come aveva già fatto lo scorso anno ed è stata l'occasione per riproporre la raccolta fondi a favore di questo progetto.
Nel corso della sua omelia ha ricordato alcune realtà molto importanti che operano nella sua missione, come le suore di madre Teresa che danno ospitalità a una trentina di persone senza casa e visitano 150 famiglie povere offrendo loro aiuti.
Una carità gratuita che non guarda religione o ceto sociale ma che ha il solo scopo di essere un aiuto concreto a chi è nel bisogno e che diventa una grande testimonianza, anche per chi non ha Fede, dello spirito cristiano con cui vengono fatti questi gesti.
“Avere carità tra noi è l'esperienza di una sovrabbondanza che trabocca sugli altri” ha detto il sacerdote che ha officiato la santa Messa unitmente a don Mauro Malighetti e al diacono Davide Canepa “Il cristianesimo è un avvenimento con cui Dio si sono a noi. In un mondo che spinge ad affermare il proprio io, si deve avere la consapevolezza del bisogno che ciascuno di noi ha di essere amati”.
Al termine della funzione, sul sagrato c'è stata la possibilità di avere contezza del progetto di don Adelio e di fare una offerta per sostenerlo.
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di don Adelio in Kazakhstan
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Riferimenti: don Adelio Dell’Oro
Vescovo di Karaganda (KZ)
S.V.