Airuno: la squadra di Lavelli si presenta. Ecco i candidati

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Obiettivo dichiarato: far ripartire Airuno e farlo vivere come prima perché “in questi cinque anni il paese si è fermato”. L’operazione di Gianfranco Lavelli, per scalzare la guida del paese al gruppo del sindaco Alessandro Milani, è quella di riunire sotto un’unica insegna – la lista civica Vivere Airuno Aizurro – il centro-sinistra e le componenti di centro-destra che sono entrate in collisione con la maggioranza consiliare, che tale ormai non è più, aritmeticamente parlando.
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In questi ultimi mesi le due anime hanno lavorato alla costruzione di un programma da mettere a fattor comune. Per l’illustrazione ufficiale dei punti programmatici bisognerà attendere qualche settimana, ma alcune idee chiave sono state espresse nella mattinata di oggi, sabato 27 aprile, al centro per il tempo libero di viale della Libertà, alla presentazione della squadra dei 10 candidati che sostengono Lavelli. Innanzitutto aprirsi al territorio e collaborare con i Comuni vicini per condividere alcuni servizi. Troppo costoso avere una discarica solo per Airuno, ad esempio. Ma anche la Polizia locale andrebbe integrata con il corpo di Brivio, Calco e Olgiate Molgora. È di questi giorni la notizia che la comandante Alice Caldarini ha scelto una migliore opportunità lavorativa a Bellagio [clicca QUI], l’ultimo caso di tre in cinque anni per quanto riguarda il personale di PL che sceglie di cambiare aria.
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Gianfranco Lavelli
La proposta più impegnativa è di realizzare dei mini-appartamenti per il co-housing tra anziani, supportati da un custode sociale, in un lotto di terreno vicino alle case popolari, un’area oggi in stato di semi-abbandono. Un progetto che nasce dall’evidenza, ha spiegato Lavelli, che un quarto della popolazione airunese è Over 65. Sulla palestra, pomo della discordia per i consiglieri dissidenti, con Bruno Ferrario in testa, l’approccio è prudente: commissionare uno studio di fattibilità valevole per eventuali bandi di finanziamento. Vivere Airuno Aizurro vorrebbe inoltre creare uno spazio eventi per le feste. C’è poi l’intenzione di avviare delle trattative con un privato per consentire la formazione di un ambulatorio con almeno un paio di medici di base. Infine l’adesione ad una Comunità Energetica Rinnovabile affiliandosi all’iniziativa portata avanti dalla Provincia di Lecco.
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Enrico Acquati
Prima di presentare i singoli candidati al Consiglio comunale, Lavelli ha chiamato due note figure in prima fila che hanno dato il proprio endorsment per la lista che sfiderà Milani. Enrico Acquati, già consigliere delegato all’Istruzione con la precedente Giunta Gatti, ha sottolineato l’importanza nel coinvolgere la popolazione nelle scelte che incidono sulla vita del paese. Giovanni Ravasi, già delegato al Bilancio in Comune e attivo nel volontariato, è stato presidente regionale dell’Aido. “Non so cosa ci lascerà questa amministrazione” ha dichiarato Ravasi. “Sappiamo invece di sicuro quello che ha lasciato Adele Gatti: la scuola, il parco Anita Pizzagalli Magno, la cui cessione del terreno è stata gestita dalla precedente amministrazione. È vero che c’è stato il Covid, come sta ripetendo in tutte le salse l’attuale amministrazione, ma è altrettanto vero che poi si sono aperte delle importanti possibilità di investimento e si è visto qual è il livello della capacità programmatoria di questa amministrazione. Ora siamo in calma piatta, dobbiamo far risollevare il paese”.
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Giovanni Ravasi
È stata quindi presentata la lista dell’attuale capogruppo di minoranza Gianfranco Lavelli. La prima ad essere nominata è stata l’ex sindaca per un doppio mandato Adele Gatti, 64 anni. Forte delle sue competenze maturate in ambito professionale come infermiera caposala, si occuperebbe di sociale. Gatti ha tuttavia rimarcato la caratteristica della lista di avere uno sguardo d’insieme a 360 gradi.
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Adele Gatti
A parlare a nome dell’altra spola è stato Bruno Ferrario, metalmeccanico di 59 anni, che si è staccato in polemica dalla maggioranza. Rivolgendo un’occhiata ai consiglieri Simone Tavola, Donatella Balasso e Cinzia Soldo, ha detto: “Abbiamo condiviso tanta palta. Abbiamo deciso di tirarci fuori dalla maggioranza per una questione di buon senso, quando ci è stato chiesto di avallare delle scelte che non potevamo condividere. La vice sindaca Adriana Rossi ci aveva assicurato che avrebbero rimesso a bilancio i soldi dirottati ad altri interventi prioritari e inizialmente lasciati in eredità dalla precedente amministrazione per uno studio di fattibilità per la palestra. Quei 12mila euro non sono più stati rimessi e, senza progettazione, abbiamo perso tre occasioni di portare a casa dei contributi tramite i bandi”.
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Bruno Ferrario
Lavelli ha tenuto che si presentasse Matteo Galli, il più giovane della compagine con i suoi 23 anni. Lavora come impiegato tecnico, è cresciuto in ambito sociale in oratorio, dove fa l’educatore, e nell’unione sportiva. “Questo gruppo trasuda passione per Airuno ed è la stessa passione che ho anch’io. Per questo ho pensato che sia arrivato anche per me il momento di dare il mio contributo”. Se eletto, si impegnerebbe per far ripartire la Consulta Giovani per organizzare degli eventi rivolti ai ragazzi.
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Il candidato sindaco ha presentato in una carrellata gli altri componenti della lista, già indicando il ramo dell’amministrazione che li vedrebbe impegnati in caso di vittoria. Molti di loro hanno un passato nell’associazionismo locale o nel Consiglio comunale. Dino Spada, 67 anni, alpino, è presidente del Coro Stelutis di Brivio. Dipendente comunale, è stato attivo anche come autista dello scuolabus. Farebbe da raccordo con le istituzioni scolastiche. Tra i piani della lista c’è infatti quello di riassegnare una delega ai rapporti con le scuole.
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Il candidato sindaco Gianfranco Lavelli

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Adele Gatti, Bruno Ferrario, Dino Spada, Simone Tavola e Cinzia Soldo 
Simone Tavola, 28 anni, consigliere comunale, ex militante di Forza Italia, è amministratore di una società sportiva, e potrebbe dare il suo contributo nell'ambito di Bilancio e Attività produttive. Cinzia Soldo, artigiana di 61 anni, consigliera comunale, continuerebbe ad occuparsi del piedibus e delle iniziative rivolte alla terza età.

Franco Riva, 64 anni, responsabile dell’Ufficio tecnico, è nel direttivo della Pro Loco e residente ad Aizurro. Avrebbe il compito di tenere allacciati i rapporti con le associazioni e con la parrocchia. Sarebbe un riferimento per la frazione in cima al paese. Elio Panzeri, 59 anni, impiegato in un’agenzia assicurativa, è il presidente dell’associazione di alpini di Airuno. Sarebbe naturale per lui mantenere vivi i rapporti con le penne nere locali e con il gruppo di Protezione civile.
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Franco Riva, Elio Panzeri, Matteo Galli, Donatella Balasso e Katia Banci
La consigliera comunale Donatella Balasso, 62 anni, è un’operaia tessile. Farebbe fruttare la sua esperienza da vice presidente della Pro Loco per organizzare iniziative culturali anche in collaborazione con la biblioteca. Chiude la lista Katia Banci, casalinga di 40 anni, rappresentante dei genitori a scuola.

L’evento di questo sabato si è chiuso con un aperitivo e la raccolta delle 60 firme da presentare in Prefettura per convalidare la discesa in campo della lista. Venerdì 10 maggio, sempre al Centro per il tempo libero, ci sarà la presentazione ufficiale del programma elettorale.
M.P.
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