Cernusco: la sopravvissuta Paola Vita Finzi ispira le riflessioni dei bimbi

“Il 25 aprile è un monito costante a difendere la democrazia e a combattere ogni forma di totalitarismo e intolleranza”: questo il senso dei festeggiamenti odierni, nella 79^ ricorrenza della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo, secondo il sindaco di Cernusco Gennaro Toto.
DSC_0803.jpg (373 KB)
DSC_0804.jpg (371 KB)
A seguito della celebrazione della Santa Messa, la cittadinanza si è spostata in corteo in Piazza della Vittoria, per rendere omaggio ai caduti.

Galleria fotografica (vedi tutte le 44 immagini)


Lì, alla presenza delle autorità, dei rappresentanti ANPI e degli Alpini, il corpo musicale Alessandro Pirovano ha eseguito l'Inno di Mameli, che ha fatto da sottofondo all'Alzabandiera. Poi il Silenzio e “La leggenda del Piave”, che ha accompagnato la deposizione della corona d'alloro.


Quindi il vicesindaco di Cernusco Renata Valagussa ha presentato e lasciato la parola ai bambini delle classi quinte della scuola primaria. Insieme hanno esposto le loro riflessioni nate dall'incontro con Paola Vita Finzi (sopravvissuta alla Shoah) e l'uscita didattica al binario 21 a Milano, per poi proporre la lettura di alcuni passi tratti dal libro “Fulmine, un cane coraggioso”, per concludere con una poesia di Italo Calvino. Di quest'ultima i bambini hanno realizzato un calligramma a forma di papavero, di cui hanno fatto dono al Sindaco di Cernusco e al Capogruppo delle penne nere.

“La Resistenza italiana è un patrimonio di valori universali che non hanno né colori né bandiere. Valori come la difesa della libertà, la solidarietà, il rispetto per la dignità umana e la volontà di costruire un futuro migliore” ha detto il Primo Cittadino Gennaro Toto, rivolgendosi alla comunità “è importante celebrare questa giornata non solo guardando al passato, ma soprattutto pensando al futuro: dobbiamo impegnarci ogni giorno affinché i principi di solidarietà, giustizia e uguaglianza, conquistati con il sacrificio della vite umane continuino a guidare le nostre azioni”.
DSC_0872.jpg (255 KB)
DSC_0877.jpg (222 KB)
Poi i presenti si sono spostati presso la Sala Mostre, per assistere all'inaugurazione della mostra “La donna dal fascismo alla resistenza. Le nostre Partigiane”, promossa ed allestita dall'Associazione Culturale Punto Rosso. Presenti anche la presidente dell'associazione Silvana Nicoletti e la segretaria Liliana Rota, che ha brevemente illustrato la mostra.
F.F.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.