Brivio: diverbio per ragioni di droga, un uomo accoltellato, 40 gg di prognosi. La donna accusata di tentato omicidio

Resterà in carcere in attesa di trovare un domicilio più idoneo o più probabilmente una comunità, la giovane che nella notte tra il 30 e il 31 marzo ha accoltellato un uomo in una casa di Brivio.

Una ferita profonda al braccio e sopra il polmone che hanno richiesto il ricovero ospedaliero al Manzoni di Lecco dove il ferito si trova tutt'ora con una prognosi di 40 giorni.

Vista la gravità dei fatti, la giovane è accusata di tentato omicidio.
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Questa mattina davanti al giudice Nora Lisa Passoni, pubblico ministero Giulia Angeleri, la 30enne è comparsa assistita dall'avvocato Elena Ammannato del foro di Lecco, accompagnata dalle guardie carcerarie del Bassone di Como.

Secondo quanto è stato possibile ricostruire al momento, la giovane originaria di Carenno, incensurata, si sarebbe incontrata con il 50enne di Brivio presso l'abitazione di quest'ultimo pare per uno scambio di droga. Per ragioni non chiare, visto anche l'atteggiamento della donna che ha respinto tutte le accuse complice anche la difficoltà a ricordare l'accaduto, tra i due sarebbe sorto un diverbio acceso fino a quando la 30enne ha afferrato un coltello da cucina, sferrando alcuni fendenti che sono andati a segno a un braccio e poco sopra il polmone.

Mentre lui è stato trasportato in ospedale, la giovane è finita in carcere e questa mattina il giudice ne ha convalidato l'arresto.
S.V.
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