Montevecchia: è morto lo scacchista Ercole Battistini

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Ercole Battistini (foto Merateonline)
È venuto a mancare l’istruttore federale di scacchi Ercole Battistini, che domani avrebbe compiuto 69 anni. Originario di Imperia, si era poi trasferito in Brianza, a Vimercate. Fin dalle prime proposte scacchistiche sviluppate a Montevecchia, come il seminario del 2019, esperienze alla base della costituzione – a cui Battistini ha contribuito – della sezione locale dell’associazione La Mongolfiera con sede principale a Vimercate. Battistini faceva parte del gruppo di istruttori per gli adulti. Aveva fatto parte anche del Comitato Regionale Lombardo, associato alla Federazione Scacchistica Italiana.

La passione per gli scacchi era arrivata per Battistini quando aveva 20 anni, durante il periodo universitario, affascinato dagli incontri leggendari di metà anni Settanta tra il russo Boris Spasskij e lo statunitense Bobby Fischer in piena guerra fredda. Ha avuto una carriera agonistica fino ad arrivare alla categoria Prima nazionale. Un percorso interrotto per gli impegni famigliari e professionali. Diplomato come perito elettronico, iniziò a lavorare come impiegato tecnico commerciale in Alcatel (ex Telettra) a Vimercate, per poi trasferirsi a Cologno Monzese per la Siae Microelettronica e poi a Cornate d’Adda per il Compel Group Electronics. Dal 2011 è stato un libero professionista come procacciatore d’affari nel settore della meccanica industriale, fino a metà del 2019 quando ha raggiunto la pensione.
 Il 2019 è stato anche l’anno in cui Battistini è stato premiato dalla Federazione come migliore istruttore d'Italia del Nord per le sue attività di istruttore e formatore nei circoli di scacchi, nelle scuole, negli oratori e nelle carceri, oltre alle varie conferenze e seminari di promozione della pratica scacchistica, come quella che si è tenuta a Montevecchia proprio quell’anno. Nel 2020 è entrato nella Commissione Scuola e formazione della Federazione Scacchistica Italiana.

Nel dare l’annuncio della morte di Ercole Battistini, il circolo La Mongolfiera lo ricorda con grande affetto e riconoscenza, definendolo “un punto di riferimento” per l’associazione. “Senza il suo grosso contributo non sarebbe esistito un circolo di scacchi a Montevecchia. Ne saremo sempre riconoscenti” commentano dal sodalizio. Nella nota di commiato vengono ricordate la sua competenza e la sua cultura: “Nella taverna di casa sua, una vera e propria biblioteca a tema scacchistico dove sbucavano, qua e là, chitarre ed armoniche”. Strumenti di cui si riteneva un discreto suonatore. Amava la musica, specialmente il cantautorato e il rock italiani degli anni Sessanta e Settanta. Nel tempo libero apprezzava leggere libri, con una predilezione per Manfredi e Ken Follet.

Ercole Battistini è stato impegnato in politica. È stato tra i fondatori del Partito Democratico, partecipando alla fondazione del circolo di Oreno-Velasca, entrando nel suo Direttivo. Della sezione locale è stato anche tesoriere, oltre a contribuire all’organizzazione delle Feste dell’Unità e di altre iniziative sul territorio. Dal 2016 ha fatto parte attivamente della Casa del Popolo di Oreno.
M.P.
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