Usmate: stanziati 800mila euro per il Piano diritto allo studio

Sostegno al valore formativo della scuola con risorse destinate sia ai servizi scolastici che ai progetti dell’Istituto Comprensivo in grado di favorire il protagonismo degli studenti. Col voto favorevole del Consiglio Comunale, è stato approvato il Piano per il Diritto allo Studio per l’anno 2023/24, strumento che nasce dalla collaborazione fra Comune e scuole del territorio.

 In continuità con quanto fatto nell’ultimo quinquennio, la cifra stanziata dal Comune ammonta a oltre 800mila euro, “a conferma di quanto l’Amministrazione comunale ritenga fondamentale la formazione dei propri giovani cittadini, accompagnandoli verso il loro futuro – sottolineano il Sindaco Lisa Mandelli e il consigliere delegato all’Istruzione, Luisa Mazzuconi – Insieme all’Istituto Comprensivo abbiamo sviluppato nuove e più numerose progettualità che potranno essere sviluppate durante l’anno scolastico. Il nostro obiettivo resta quello di garantire a tutti i nostri studenti una formazione che sia di qualità sotto tutti i punti di vista e li accompagni a sviluppare il pensiero critico”.

Fra le voci di maggior rilievo, 245mila euro sono destinati al sostegno degli alunni disabili nelle scuole statali, 98mila euro a sostegno delle scuole primarie “Casati” e “Renzi” per mensa, libri di testo e pre/post scuola, 74mila euro per il trasporto scolastico verso le scuole del territorio comprensivo di incarichi di sorveglianza, 94mila euro per il contenimento e l’abbattimento rette delle Scuole dell'infanzia non statali "Fracaro" e "Sant'Anna": la conferma delle convenzioni con le scuole paritarie garantisce una pluralità di scelta educativa alle famiglie del territorio.

Ulteriori voci di rilievo riguardano 30mila euro quali contributo per l’abbattimento della retta di frequenza (bando nidi) a cui si aggiungono 55mila euro della Misura 0-6 anni: in questo modo si conferma la possibilità di accedere al bando nidi e al bando infanzia per conseguire un corposo abbattimento delle rette di frequenza a favore delle famiglie con bambini in età prescolare.





Alla Scuola dell'infanzia statale "Rodari” previsto un contributo di 50mila euro per la mensa interna e i servizi di pre/post scuola, alla “Luini” 10mila euro come contributo mensa, mentre all’Istituto Comprensivo il Comune garantirà un contributo di 77mila euro di cui 61mila per l'innovazione educativa e didattica e funzionamento. Confermate poi la consulenza di un tecnologo alimentare (6.400) per il servizio mensa, il contributo per le attività estive 2023 (12.000 euro) e le Borse di studio per studenti meritevoli (9.500 euro); si continuerà così a premiare il merito, partendo dagli studenti più giovani che abbiano concluso brillantemente il percorso della scuola secondaria di primo grado fino a tutti gli studenti che abbiano ottenuto il diploma di scuola superiore con il massimo dei voti, così come si farà per i laureati che avranno terminato il loro percorso con la lode.

Nello spirito di collaborazione che lega l’Amministrazione Comunale con l’Istituto Comprensivo, il Piano per il Diritto allo Studio favorisce la nascita di progetti scolastici che integrino anche le associazioni del territorio.

Per le scuole dell’infanzia, nel corso dell’anno scolastico 2023/204 verranno sviluppati percorsi di “Educazione stradale e civica” in collaborazione con la Polizia Locale, “Il meraviglioso mondo delle farfalle” in collaborazione con il Gruppo Micologico Naturalistico e “La casa delle coccinelle”. La scuola secondaria “Luini” sarà invece coinvolta nel progetto “Spreco alimentare” in collaborazione con la società Dussmann Service e la commissione mensa comunale, con le quali prosegue la fattiva collaborazione iniziata lo scorso anno.

Tramite la Consulta per il Diritto allo Studio, che opererà in stretta sinergia con l’Istituto Comprensivo utilizzando i fondi stanziati dall’Amministrazione comunale, saranno inoltre realizzate presso la scuola secondaria di primo grado attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno del bullismo e cyberbullismo.

In un’ottica di economia di scala, il servizio di scuolabus viene riconfermato per gli alunni delle scuole “Casati” e “Luini” nella modalità ad un solo automezzo introdotta nell’anno scolastico 2022/23. Ciò permette all’Ente di ottenere un cospicuo risparmio economico e a tutta la comunità di conseguire un beneficio ambientale in termini di minore inquinamento.

Confermato il sostegno allo sportello psico-pedagogico di ascolto presso la scuola secondaria, al fine di fronteggiare l'eventuale disagio educativo. Il conferimento a Offertasociale del servizio di assistenza educativa scolastica degli alunni che presentano disabilità e il supporto allo spazio educativo presente presso la primaria “Casati”, garantiranno una reale inclusione degli alunni in difficoltà e riguarderà una parte consistente delle risorse impegnate in questo Piano per il Diritto allo Studio.
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