Olgiate: ricorso dell’Aurora per irregolarità. Partita vinta
Disputano una partita di calcio e perdono, ma il campo ha delle irregolarità. Fanno ricorso e vincono a tavolino. Le protagoniste della vicenda sono le squadre di calcio Aurora di Olgiate Molgora e Grosio, dell’omonimo comune della provincia di Sondrio.
Le due compagini si sono incontrate in campionato – in casa del Grosio – all’inizio dello scorso settembre, quando i padroni di casa hanno avuto la meglio. La partita però non si è svolta nel campo del Grosio, dove erano in corso dei lavori, bensì in quello del Sondalo. L’Aurora era stata informata della modifica di cambio campo solo poco prima e non ci sarebbe stato nessun problema se non che il campo in cui si è giocato aveva le porte amovibili e tenute “salde” a terra da dei sacchi di sabbia. Poco prima dell’inizio della gara, su sollecitazione dell’Aurora, l’arbitro ha chiesto ai padroni di casa di fissare meglio le porte al suolo, così sono state messere delle zanche di ferro, ritenute però dagli olgiatesi ancora non sufficienti per renderle conformi e sicure. A fine partita infatti è stato annunciato il preavviso di ricorso.
La società, supportata dall’avvocato Francesco Cogliati, si è presentata davanti al Giudice Sportivo, il quale però non ha dato ragione, sostenendo che se l’arbitro aveva ritenuto conforme lo stato del campo e delle porte, allora così era. La risposta però non ha convinto al legale olgiatese, che ha fatto reclamo alla Corte Sportiva d’Appello, poiché convinto di avere ragione. E infatti la settimana scorsa il fatto è stato confermato, avendo come esito la vittoria a tavolino dell’Aurora sul Grosio per 0 a 3.