Montevecchia: la festa di autunno tra giochi, cibo e concorsi per tutti i gusti
Si riconferma un evento di successo la “Festa d'Autunno” a Montevecchia, che domenica 15 ottobre ha richiamato in via del Fontanile un gran numero di cittadini e non per vivere tutti assieme una giornata ricca di attività.
Organizzata da ProMontevecchia col patrocinio del Comune e la collaborazione dell'Oratorio e del Parco del Curone, la seconda edizione della festa di metà ottobre ha avuto inizio alle 10 del mattino, con l'apertura del mercatino dei produttori locali e la gara della tradizionale "turta de lacc", per premiarne la migliore. A mezzogiorno la ProMontevecchia ha servito il pranzo a tutti i presenti, con scelta tra pizzoccheri, polenta e salamella, patatine, polpette, torte, birra e tanto buon vino. Dopo il pasto il gruppo oratoriale ha iniziato a preparare le caldarroste, il cui ricavato andrà a finanziare le attività a supporto delle famiglie ucraine presenti nel paese.
Nel pomeriggio, i bambini sono diventati i protagonisti della festa, con l'apertura del già proposto mercatino dei ragazzi ed i giochi a squadre, organizzati da ProLoco e Gruppo Genitori, tra tiro alla fune, corsa coi sacchi, tiro al barattolo, indovina la zucca e la novità di quest'anno, ovvero il gioco dell'oca in formato gigante. Il divertimento ha però pervaso anche i più grandi, che si sono cimentati in diverse sfide di tiro alla fune, ridendo e scherzando in un clima di spensieratezza.
Infine, si è tenuto il tanto atteso “SpaventaConcorso”, in cui sono stati realizzati, grazie a fieno, vestiti ed oggetti portati da casa ed una sana dose di fantasia, circa venti stupendi spaventapasseri che hanno decorato il prato sottostante le scuole. Dopo due ore sono poi stati consegnati i premi, forniti dalle aziende agricole del paese, per: il più tradizionale; l'originale; l'attuale; l'ecologico; "la Gibiana". La festa è poi proseguita con un apertivo al tramonto fino alla chiusura della manifestazione alle 19.
Insomma, con la seconda edizione, la Festa d'Autunno ha avuto la conferma di esser diventata ormai un "must" della nuova tradizione montevecchina, grazie alle tante attività che riescono ad intrattere e divertire tutti, facendo dimenticare per una giornata intera o per un solo pomeriggio l'uso compulsivo del cellulare a fronte di giochi e lavori semplici, ma proprio per questo insuperabili.
Organizzata da ProMontevecchia col patrocinio del Comune e la collaborazione dell'Oratorio e del Parco del Curone, la seconda edizione della festa di metà ottobre ha avuto inizio alle 10 del mattino, con l'apertura del mercatino dei produttori locali e la gara della tradizionale "turta de lacc", per premiarne la migliore. A mezzogiorno la ProMontevecchia ha servito il pranzo a tutti i presenti, con scelta tra pizzoccheri, polenta e salamella, patatine, polpette, torte, birra e tanto buon vino. Dopo il pasto il gruppo oratoriale ha iniziato a preparare le caldarroste, il cui ricavato andrà a finanziare le attività a supporto delle famiglie ucraine presenti nel paese.
Nel pomeriggio, i bambini sono diventati i protagonisti della festa, con l'apertura del già proposto mercatino dei ragazzi ed i giochi a squadre, organizzati da ProLoco e Gruppo Genitori, tra tiro alla fune, corsa coi sacchi, tiro al barattolo, indovina la zucca e la novità di quest'anno, ovvero il gioco dell'oca in formato gigante. Il divertimento ha però pervaso anche i più grandi, che si sono cimentati in diverse sfide di tiro alla fune, ridendo e scherzando in un clima di spensieratezza.
Infine, si è tenuto il tanto atteso “SpaventaConcorso”, in cui sono stati realizzati, grazie a fieno, vestiti ed oggetti portati da casa ed una sana dose di fantasia, circa venti stupendi spaventapasseri che hanno decorato il prato sottostante le scuole. Dopo due ore sono poi stati consegnati i premi, forniti dalle aziende agricole del paese, per: il più tradizionale; l'originale; l'attuale; l'ecologico; "la Gibiana". La festa è poi proseguita con un apertivo al tramonto fino alla chiusura della manifestazione alle 19.
Insomma, con la seconda edizione, la Festa d'Autunno ha avuto la conferma di esser diventata ormai un "must" della nuova tradizione montevecchina, grazie alle tante attività che riescono ad intrattere e divertire tutti, facendo dimenticare per una giornata intera o per un solo pomeriggio l'uso compulsivo del cellulare a fronte di giochi e lavori semplici, ma proprio per questo insuperabili.
M.Pen.