Istituto Viganò: la 5ª L presenta ''A Dei Qr Code'', sostenibilità e valori nella moda

Sostenibilità, inclusione e tecnologia. È su questi temi che si è basato il progetto "A Dei Qr Code"sviluppato dalla classe 5ª L, indirizzo grafica, dell'Istinto Tecnico Francesco Viganò di Merate in collaborazione con l'azienda Micron, Politecnico di Milano e Fondazione Politecnico di Milano.

Al centro la preside Manuela Campeggi

Nella mattinata di lunedì 5 giugno, presso l'aula Borsellino dell'Istituto, le studentesse Sara El Achari, Marta Colombo, Alice Villa, Alice Marchesi e Ornella Sharon Kouakou, in rappresentanza di tutta la loro classe, hanno presentato, parlando in inglese, il progetto che ha previsto la realizzazione di un sito "ideale" per la vendita di vestiti, promuovendo una produzione sostenibile e inclusiva in cui anche le etichette rivestono un ruolo fondamentale nella scelta di acquisto dell'utente.

A prendere parte alla presentazione, connessi da remoto, sono stati anche la professoressa Mariapia Pedeferri del Politecnico di Milano, il dottor Andrea Sianesi presidente di Fondazione Politecnico e Antara Lahiri, direttrice di Micron Gives, connessa da Singapore. A dare il benvenuto agli ospiti è stata la preside dell'istituto, Manuela Campeggi, che non ha potuto che congratularsi con la classe per il progetto svolto e ringraziare i preziosi partner che hanno accompagnato il percorso e fornito un prezioso supporto. Anche lo scorso anno, sempre con Micron e Politecnico, l'Istituto Viganò aveva portato avanti un progetto basato su tecnologia e inclusione.

 

Sara El Achari, Marta Colombo, Alice Villa, Alice Marchesi e Ornella Sharon Kouakou

Le giovani studentesse sono quindi entrate nel merito del progetto, raccontando tutto ciò che esso ha comportato. La classe 5ª L ha iniziato il percorso già lo scorso gennaio, quando è stata accolta al Politecnico e ha incontrato diversi docenti tra cui i professori Valeria Maria Iannilli, Paolo Volonté e Gabriela Cardoso, con cui ha parlato dei principali temi che sarebbero stati sviluppati con "A Dei Qr Code". Nel loro percorso sono sempre state accompagnate dal professor Silvio Dessì.

 

 

Successivamente, grazie a WordPress, la classe ha creato il sito web (dal quale non è davvero possibile effettuare acquisti ndr) per la vendita del marchio "Ius Vestis", ideato sempre dagli studenti. Attraverso la pagina sono stati messi in risalto gli aspetti che secondo loro andrebbero tenuti maggiormente in considerazione durante il processo di produzione di un prodotto modo. Il sito infatti illustra le procedure per la corretta realizzazione dei capi d'abbigliamento, ma anche del loro recupero, riciclo e riutilizzo. Per fornire queste informazioni gli studenti hanno studiato il modo di lavorare di alcuni brand che più di altri si sono concentrati sulla sostenibilità. 

La presentazione è stata accompagnata dalla proiezione di brevi video, realizzati gli studenti, tra cui quello che promuove i principi del brand "Ius Vestis" e illustra tutto il ciclo vita di un capo di abbigliamento. 

Non ultimo, la classe ha inserito in una sezione del sito delle campagne pubblicitarie di noti brand di moda che sono state modificate inserendo i volti degli studenti al posto delle modelle e dei modelli, un modo per combattere le regole imposte dall'industria della moda esaltando la bellezza di ognuno.

E.Ma.
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