Merate: Tamandi ''teme'' la chiusura della Riserva. Procopio è ormai ''commissariato''

Fabio Tamandi
Ancora tre giorni poi se da regione Lombardia non arriverà l'approvazione del nuovo piano di gestione della riserva, l'accesso al sentiero che costeggia il lago di Sartirana sarà chiuso. Le transenne saranno poste all'inizio dell'incile, in sostanza al termine del sentiero che costeggia il canale dalla foce, rendendo così possibile soltanto l'utilizzo delle prime panchine. La chiusura della zona "A", dal capanno di osservazione sino al Bagnolo (area nord) resterà in vigore fino al 31 luglio mentre la chiusura della zona "B" sarà limitata al 15 giugno.

Col nuovo regolamento approvato a fine aprile 2022 la chiusura sarebbe limitata alla zona "A" e per un periodo circoscritto dal 1° marzo al 31 maggio (punto di mediazione raggiunto tra le tesi più restrittive sostenute dall'allora assessore Andrea Robbiani e quelle più elastiche portate avanti dal consigliere di minoranza Roberto Perego).

Purtroppo però il nuovo piano giace da allora in Regione e senza l'approvazione della Giunta lombarda resta in vigore l'attuale.

Il nuovo assessore Fabio Tamandi, subentrato a Robbiani nel maggio scorso ha affermato di aver ripetutamente sollecitato l'assessorato anche per il tramite dell'allora consigliere - oggi sottosegretario - Mauro Piazza. Ma sinora almeno senza successo. Nel corso del recente incontro sul futuro dei parchi Tamandi ha chiesto nuovamente a Piazza di impegnarsi affinché la prima Giunta utile dia il via libera al documento. Quando ciò accadrà anche a riserva chiusa si riaprirà la fascia "B".

Ma sino ad allora - a partire da sabato prossimo - l'intera riserva sarà interdetta. Incrociamo le dita.

Ma Fabio Tamandi non è il solo assessore in oggettivo affanno sul tema riserva lago ma anche su altri dossier ereditati da Andrea Robbiani.

Giuseppe Procopio
C'è Giuseppe Procopio che forse vive questa coda della consigliatura con difficoltà ancora maggiori. Visto dall'esterno Procopio appare come un assessore commissariato. A precise domande poste in più occasioni circa le scadenze più immediate - mercatino dell'8 aprile vigilia di Pasqua e mercato settimanale di martedì 25 aprile - l'assessore non è stato in grado di dare risposte. Nel primo caso ha atteso le decisioni della proloco, nel secondo degli stessi ambulanti.

Peraltro a ridosso di una prossima edizione dello Street Food indicata nel calendario per aprile, quindi dopodomani, l'assessore al commercio non è in grado di precisare quale dei fine settimana di aprile avverrà l'evento. Né, tanto meno, dove, in quanto una seconda edizione della medesima manifestazione - che ovunque dura due giorni mentre a Merate tre - è prevista anche per ottobre.

La sensazione è che Procopio non abbia voce in capitolo nella stesura dei calendari delle manifestazioni, accodandosi come se avesse partecipato al tavolo decisionale, quando le date diventano di pubblico dominio.

Un ruolo lontano anni luce da quello rivestito per 15 anni da Andrea Colombo che, al contrario, "guidava" con mano ferma le diverse associazioni cittadine coordinando la scaletta degli eventi. Scaletta che prontamente veniva resa nota attraverso canali ufficiali.

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